Discussione:Ernesto de Martino

Ultimo commento: 2 anni fa di Sun-crops

A convalida della citazione indebitamente, arbitrariamente e sommariamente annullata dall'utente Ferdinando Dubla [1], allego i link: [2] e [3]. La citazione, che potrebbe trovarsi anche in altre opere o saggi a firma di Ernesto de Martino si trova (anche) in La jettatura, in L. M. Lombardi Satriani (a cura di), Santi, streghe e diavoli. Il patrimonio delle tradizioni popolari nella societa meridionale e in Sardegna, Sansoni, Firenze, 1971, pp. 157-162. --Sun-crops (scrivimi) 01:08, 21 set 2021 (CEST)Rispondi

Il signore in questione ha annullato una citazione di Carla Pasquinelli, una tra le più importanti antropologhe italiane, dimostrando una completa incompetenza della materia. La sua citazione non è né di de Martino ne’ su de Martino, su una fonte inattendibile scientificamente. Lo segnalo dunque per il ripristino o VANDALISMO. Ferdinando Dubla (scrivimi) 06:35, 21 set 2021 (CEST)Rispondi
Il signore (grazie molte, ma: 'o Signore sta 'ncielo, si dice a Napoli) che non è in questione per nulla ha dato all'utente tutti gli elementi che inficiano radicalmente le sue modifiche arbitrarie. Quanto alla Signora Dottoressa Pasquinelli, il signore che non è in questione per nulla, ha ampiamente segnalato e risegnalato al Competentissimo che c'è una procedura esatta per la validità degli inserimenti nelle voci tematiche e sezioni Citazioni su, ha inoltre segnalato,

Cfr. Discussioni utente:Ferdinando Dubla, non l'importanza e il valore della Signora Dottoressa Pasquinelli, su cui (come per qualsiasi altro autore) non osa pronunciarsi, ma la possibile non rilevanza enciclopedica che è concetto totalmente diverso e non gli ha affatto vietato, né lo vorrebbe o potrebbe, di creare la voce; a questo scopo ha anzi già predisposto il link nella pagina di discussione del competentissimo precellente utente. Ma ha anticipato che l'utente dovrà, poi, dimostrare in discussione aperta a tutti gli altri utenti del progetto la rilevanza enciclopedica della studiosa. L'asserzione del preclaro competentissimo utente con cui dichiara Lombardi Satriani (e quindi lo stesso de Martino, visto che l'opera in questione bi-linkata con massima ampiezza di riferimenti bibliografici è un'opera collettiva) e Associazione Internazionale Ernesto de Martino fonti scientificamente inattendibili non ha bisogno di ulteriore commento. Di fronte ad affermazioni del genere e da interlocutori che discutono in questo modo, con questo stile e con questi argomenti e che neppure comprendono quanto viene loro pazientemente detto, è un onore e una consacrazione essere dichiarati incompetenti. Grazie. --Sun-crops (scrivimi) 14:10, 21 set 2021 (CEST)Rispondi

P. S. Dimenticavo di dire (in sostanza ripetere quanto già detto nella sua pagina di discussione) che la citazione di Carla Pasquinelli può ripristinarla lei stesso. Ma solo dopo, dopo, aver creato la voce Carla Pasquinelli in cui inserire la citazione con fonte, per poi reinserirla in questa voce con il solo nome dell'autore ed il wikilink di rinvio alla voce di provenienza. Come previsto dallo standard per la validità degli inserimenti nelle voci tematiche e nelle sezioni Citazioni su. È tutto già stato più volte dettagliato in oggetto di modifica in questa voce e nella sua pagina di discussioni (melius abundare, repetita iuvant, ricorda, gentile utente?) Poi si discuterà della rilevanza enciclopedica, non del valore, della studiosa, e lei, cortesemente, fornirà ad abundantiam tutti gli argomenti utili per comprovarla. E tanto meglio se ha successo, una voce in più. --Sun-crops (scrivimi) 14:50, 21 set 2021 (CEST) E per renderle ancora più palatable la creazione della voce Carla Pasquinelli lei può, può, non deve; ma può, prima ancora di creare la voce qui e seguire tutto l'iter procedurale spiegatole, creare la voce – anche un semplice stub – Carla Pasquinelli in wikipedia. Se e finché, ma solo se e finché, i collaboratori di wikipedia non sollevano problemi di rilevanza enciclopedica, la voce resta valida anche qui. Preservata, immune dal setaccio della discussione. --Sun-crops (scrivimi) 15:08, 21 set 2021 (CEST) Oppure, naturalmente, se preferisce, crearla direttamente in wikiquote. --Sun-crops (scrivimi) 15:31, 21 set 2021 (CEST)Rispondi
Ci sarebbe un problema con la citazione su Gramsci che recita: L'immenso merito di Gramsci è quello di aver compreso la necessità "di storicizzare" il marxismo italiano: proseguiamo la sua opera incompiuta. Qui [4] (fonte indiretta) la trovo formulata in altro modo. --Sun-crops (scrivimi) 14:14, 21 set 2021 (CEST)Rispondi
Infatti è una citazione indiretta, la mia è dalla fonte. Lei, di cui non conosco il nome e il cognome, mentre conosce il mio, non ha i requisiti minimi per intavolare qualsiasi discussione nel merito. Si mantenga ai consigli tecnici, lasci perdere il resto. Buona serata. Ferdinando Dubla (scrivimi) 19:10, 21 set 2021 (CEST)Rispondi
Ci sono centinaia di citazioni il cui autore non ha una voce specifica su Wikipedia, bisogna valutarne la attendibilità scientifica. Cancellare Carla Pasquinelli da una voce su de Martino è di una gravità inaudita, insistere su un tema, come quello della jettatura, e inserirlo fra le citazioni di de Martino, è indice di insipienza. Si tenga la consacrazione e l’onore, se lo merita, e se ne è contento buon per Lei, illustre sconosciuto. Ferdinando Dubla (scrivimi) 19:18, 21 set 2021 (CEST)Rispondi

[ Rientro] Mi rincresce informarla che, purtroppo per lei, di jettatura Ernesto de Marino si è occupato, eccome. E per ragioni profondissime, non certo per gusto del pittoresco, come lei sembra credere. Strano che uno specialista come lei, che dà rudi bacchettate a destra e a manca nello stile: Odi profanum vulgus, et arceo (legga su questo l'aforisma di Adorno in Minima moralia e farà una sorprendente scoperta) non sia ancora a giorno su tutto questo. Ma non è mai troppo tardi. Le sue non-argomentazioni, condite di insulti a raffica e nulle di argomenti sostenziali, ancora una volta si commentano ampiamente da sole. È stata una sua precisa scelta di collaborare con il suo nome, non gliel'ho certo chiesto io. Absit iniuria verbis, absit iniuria verbis, ma a me di conoscere il suo nome e la sua rispettabilissima persona, voglia perdonarmi, francamente non interessa nulla. Quello che rileva è la sua attività di collaborazione e poco o nulla cambia se si svolge sotto un nickname o con il proprio nome. Lei, così pieno di urbanitas, paradigma specchiato, com'è e deve essere un intellettuale, di Zivisation, di Civiltà, ha il dovere morale di porre riparo alla mia presunta barbarie, di far trionfare la civiltà con una semplicissima operazione: creazione della voce Carla Pasquinelli, inserimento della citazione con fonte, reinserimento della stessa in questa voce, sezione Citazioni su. Senza il primo passaggio, il secondo è nullo, nullo in partenza. Queste sono le regole (= civitas), non la rozza volontà di un barbaro. È tanto difficile, le costa tanto questa semplicissima operazione? C'è chi per la civiltà ha testimoniato con il martirio (Socrate, ad esempio) qui si tratta di pochi clic sulla tastiera e civiltà è fatta. Quanto alle sue offese, che provenendo da lei sono lodi altissime, signor mio, che dire? Non sum dignus, di tanta apoteosi. Le mille volte grazie. Su questi argomenti, argomenti... la mia interlocuzione finisce qui. Monologhi, se crede, a suo pieno talento. Ah, non ancora. Dimenticavo ancora una cosetta: per la citazione su Gramsci il problema purtroppo c'è, gentile utente. E la cosa più bella, fra una verberazione e l'altra da lei somministratami in stile oraziano (legga Adorno, legga), lei, non l'ha neppure notata: la fonte indiretta da lei tanto disprezzata è un'opera, indovini un po' di chi? di Carla Pasquinelli. E qui, incredibile dictu, si precipita a picco nel ridicolo, nel grottesco, nel kafkiano, nel borgesiano, nel puro surrealismo. Guardi lei stesso [5]. E sarei io quello che deve tacere, "lasciare perdere il resto", io, gentile utente? Devo affondare il coltello nella piaga, rigirarlo più volte per bene, insistere? No, gentile utente, no davvero. Non mi appartiene questo, non mi piace per nulla farlo, mi disgusta farlo. E che ci vuole fare: neppure i barbari sono più quelli di una volta: sono la vergogna della mia stirpe, un barbaro degenere, un barbaro dropout, il fenotipo deviante. Continui pure, la prego, ad insultarmi, aumenti pure il carico: ogni insulto che lei mi rivolge, provenendo da lei, è una troppo alta onoreficenza, purtroppo non meritata. Non sum dignus. Basta così, basta. Non ne posso più. Ogni suo successivo messaggio su questi temi, temi... sarà un suo sterile monologo. Non le risponderò. --Sun-crops (scrivimi) 23:31, 21 set 2021 (CEST)Rispondi

Neanche io, anonimo. Ferdinando Dubla (scrivimi) 06:36, 22 set 2021 (CEST)Rispondi
L'anonimo ha dimenticato di scrivere un'altra piccola cosa. Faccio ammenda ora. La fonte indiretta, in quanto tale da lei disprezzata tanto, non solo è di Carla Pasquinelli, ma è esattamente la stessa opera che lei cita nell'inserimento fuori standard annullato: Antropologia culturale e questione meridionale: Ernesto De Martino e il dibattito sul mondo popolare subalterno negli anni 1948-1955. Guardi, gentile utente, [6] e confronti con il suo inserimento annullato [7]. Il suo "stralcio" proviene esattamente dalla stessa identica fonte che riporta una diversa formulazione della citazione su Gramsci da lei inserita. Non aggiungo altro. --Sun-crops (scrivimi) 07:16, 22 set 2021 (CEST)Rispondi
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