Dark Chronicle

videogioco del 2002

Dark Chronicle

Titolo originale

ダーククロニクル
Dāku Kuronikuru

Sviluppo Level-5
Pubblicazione Sony Computer Entertainment
Anno 2002
Genere action RPG
Tema fantasy
Piattaforma PlayStation 2, PlayStation 4
Preceduto da Dark Cloud

Dark Chronicle, videogioco di ruolo del 2003.

Incipit modifica

Cosa!? Quei mostri sono nella stanza di mio padre!? Papà! (Monica)

Frasi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Cara Mamma, come stai? Io bene. È successo così tanto che non so da dove iniziare. Bene, sarà meglio partire dal principio. Tutto cominciò quella notte. Esatto, la notte del temporale. (Max)
  • Alcuni dicono che non è una cosa da donne, ma alla spada non importa chi la impugna. Vinca il migliore! (Milane)
  • Il mondo della pittura è sconfinato. Potrebbe volerci tutta la vita per conoscerlo ma ne varrebbe la pena! (Parn)
  • So che puoi! Lo farai! Diventerai un saggio! Salverai le persone con la tua semplice presenza... È questo che diventerai, giusto? Sarebbe bello... non è vero...? (Crest) [ultime parole, a Lin]
  • Quando si tratta di case: più solide sono, meglio è, vero? (Claire)
  • Non credi che gli inventori siano veramente affascinanti? Beh, vedi di non innamorarti di me, intesi? La ricerca è la mia vita. Non funzionerebbe mai. (Beck) [a Monica]
  • Il combattimento può farsi duro. Non puoi affrontare ogni situazione ad armi spianate. Fatti furbo, usa anche gli oggetti. Scopri le debolezze dei nemici e sfruttale a tuo favore! (Nevel)
  • Quando vedo una bella luna, voglio che lo sappiano tutti. Che gusto c'è a guardarla da soli? (Cosent)
  • Il Signore dell'Oscurità, l'Imperatore Grifone... una persona simile non è mai esistita, in realtà. Era solo un'illusione di massa, generata dal male che alberga nei cuori degli uomini. (Max)
  • La gente tende a celare nel proprio cuore i ricordi importanti e prima o poi... se ne scorda. Anche questa nostra incredibile avventura, un giorno, potrebbe finire per essere dimenticata. Forse la gente del futuro dimenticherà molte cose: il fatto che io fossi qui... e anche che, tempo addietro, due lune brillassero nel cielo stellato. (Max)
  • Da solo | posso cavalcare i venti del cambiamento | per guarire un tempo spezzato, | un mondo lacerato.
On my own | I can ride the winds of change | to heal a broken time, | a broken world.[1]
  • Nel buio | una candela è il sole | per illuminare la nostra via del ritorno.
In the dark | a candle is the sun | to light our way back home.[1]
  • Con la luce di mille soli | noi resisteremo, | noi combatteremo | e sfonderemo queste pareti | con forza e fuoco nella nostra anima.
With the light of a thousand suns | we will stand, | we will fight | and break through these walls | with the strength and fire in our soul.[1]

Dialoghi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Max [voce fuori campo]: Il mare… ricordo una storia che mi leggesti: era su una Tartaruga in viaggio per i Sette Mari…
    [Flashback]
    Elena: "E così Tak la tartaruga tornò a casa sana e salva. Fine."
    Max: Mamma, com'è il mare?
    Elena: Il mare? Beh, è talmente grande che si estende a perdita d'occhio. Poi si fonde col cielo e diventano una cosa sola.
    Max: Mmh, non riesco ad immaginarmelo. Voglio vederlo di persona!
    Elena: Quando sarai un po' più grande, ci andremo insieme.
    Max: Davvero? È una promessa, vero?! Lo vedrò di sicuro!
  • Max: Mamma...
    Elena: Cosa?
    Max: Non puoi tornare... tornare nel nostro tempo?
    Elena [alza lo sguardo verso il cielo, rivolgendosi di nuovo a Max]: ...Max, cerca di capire! È qui che devo restare. Io appartengo a questa epoca, non alla tua.
    Max: Ma... questo è... è... è così egoistico! È... talmente...
    Elena: Max...
    Max: Se è così... cioè, se è così che stanno le cose, non avresti dovuto venire nel nostro tempo fin dall'inizio! [corre via ed esce]
    Elena: ...Max, mi dispiace... Nessuno può esistere in due epoche contemporaneamente...
  • Galen Agaris: Ce l'hanno fatta [Max e Monica]... Allora quello era... Certo!
    Elena: Scorre il sangue di due epoche diverse nelle sue vene. Ecco perché é così speciale [Max].
    Galen Agaris: Un ragazzo che discende da due ere... potrebbe riuscire a salvarci. Potrebbe essere lui...
  • Elena: È ora di dirsi addio, Max. Sii forte, figlio mio!
    Max: Lo sarò. E... non piangerò. Ho visto troppe lacrime versate ultimamente... Mi hanno reso una persona più forte.
    Elena: Max... Avevo così tante cose da dirti... E ce ne erano altrettante che volevo sapere di te... Mi dispiace.
    Max: Lo so... Ti scriverò una lettera, Mamma. Scriverò tutto quello che ci è capitato in questa avventura! Poi, nasconderò la lettera proprio qui [a Stonhenge Kazarov], così che possa raggiungerti, anche nel futuro. Mamma...
    Elena: Sì, l'aspetterò con impazienza.
    Max: Mamma... sono così felice di averti potuto incontrare!
    Elena: Riguardati sempre, Max! Addio, tesoro mio...
  • Cedric: Il Raccordo temporale si sta chiudendo…
    Borneo: Questo viaggio è stato una specie di sogno… Castelli sospesi a mezz'aria, due lune che diventano una…
    Eric: Già, proprio come un sogno.
    Cedric: Mh… Hai ragione. Il tuo viaggio È STATO solo un sogno.
    Eric: Eh?
    Cedric: C'è sempre stata una luna soltanto. Tutto questo potrebbe essere stato semplicemente un lungo sogno, mostrato a noi Umani dagli antichi, come ammonimento.
    Eric: Un sogno, eh… Già, proprio così!

Explicit modifica

Explicit I modifica

Bene, mamma. Mi sono dilungato un po', ma questa è proprio la fine della mia lettera. Abbiamo davvero vissuto un'avventura straordinaria. Ma anche molto divertente. Dopo tutto, ho potuto incontrare te e Monica. Ecco, questo è il nostro vero addio. Ti prego, mamma, non ti dimenticare mai di me! Abbi cura di te, mamma! Vivrò qui, nel mio tempo, e sarò felice. Addio. Alla mia "futura" madre. (Max)

Explicit II modifica

Sindaco Need: Okay, basta così. Da oggi, la Ferrovia Carbonero inizierà a viaggiare attraverso tutta la regione. Mi auguro che il mondo intero segua il nostro esempio e ricominci a svilupparsi.
Monica: Wow, il sindaco sembra così fiero adesso!
Max: Già, proprio così.
Sindaco Need: Sebbene ci attenderemo ancora innumerevoli sacrifici, sono certo che, con il contributo di tutti, riusciremo ad affrontarli con successo! Voi tutti, valorosi cittadini di Vallecatini, avete superato tante bufere e resistito a tante avversità, da meritare pienamente la vittoria di oggi!!
Max [voce fuori campo]: Un tempo, il nostro mondo era ammantato dall'oscurità. La gente dell'epoca lottò per rivendicare il proprio futuro. Ma la storia di questa battaglia non fu mai tramandata alle generazioni successive. Quest'incredibile avventura ha mai avuto luogo veramente? Nessuno lo può dire con certezza. Ma… se poteste rivolgervi a un cielo notturno e parlare alla luna, lei vi racconterà sicuramente tutto della nostra bizzarra avventura.

Note modifica

  1. a b c Dal tema musicale Time is Changing, testo di Mike Reagan, composizione di Tomohito Nishiura e voce di Barbara Cohen.

Altri progetti modifica