Contact
film del 1997 diretto da Robert Zemeckis
Contact
Titolo originale |
Contact |
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Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 1997 |
Genere | fantascienza |
Regia | Robert Zemeckis |
Soggetto | Carl Sagan (romanzo), Ann Druyan |
Sceneggiatura | James V. Hart, Michael Goldenberg |
Produttore | Steve Starkey, Lynda Obst |
Interpreti e personaggi | |
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Contact, film statunitense del 1997 con Jodie Foster, Matthew McConaughey e David Morse regia di Robert Zemeckis.

Chi sarà il primo ad andare?
Un viaggio al centro dell'universo.
Frasi modifica
- Dicono che mendicare faccia bene all'anima. (Kent)
- [Vedendo il sistema stellare presso il quale è stata teletrasportata] Un qualche... evento cosmico! Non... non ci sono parole... non... ci sono parole... per descriverlo! È poesia! Dovevano mandare... [la voce cambia da adulta ad infantile] un poeta! È così bello! È bellissimo! [la voce torna adulta] È bellissimo! È bellissimo! Io non ne avevo... idea! Io non ne avevo idea... io non ne avevo idea... io non ne avevo idea... (Ellie)
- In tutte le nostre ricerche, la sola cosa che rende il vuoto sopportabile siamo noi stessi. (l'extraterrestre)
- L'universo è un posto molto vasto, è più grande di ogni cosa che chiunque abbia mai immaginato finora. Se ci fossimo solo noi, sarebbe uno spreco di spazio... giusto? (Ellie) [raccontando ad un gruppo di bambini un'idea già espressa da suo padre Ted e da Joss, dopo che lei stessa ha avuto modo di incontrare un extraterrestre]
Dialoghi modifica
- Hadden: I potenti della terra si sono dati molto da fare di recente; pestandosi i piedi a vicenda per aggiudicarsi il gioco del terzo millennio. Forse posso darle una mano a rientrare.
Ellie: Non avevo capito di esserne fuori.
Hadden: Oh, magari non ancora, ma certamente le stanno indicando l'uscita.
- Hadden: Voglio farle vedere una cosa: [mostra una vista satellitare del Giappone] l'isola di Hokkaido.
Ellie: Il sito per l'integrazione dei sistemi.
Hadden: Guardi meglio.
[zooma il satellite per mostrare la seconda macchina teletrasportatrice]
Hadden: Prima regola di un appalto governativo: perché costruirne una quando se ne possono avere due al doppio del prezzo? Solo... che la seconda si tiene segreta... controllata da americani, e costruita da subappaltatori giapponesi, che, per un caso fortuito, sono stati acquisiti al 100% da un'affiliata delle...
Hadden e Ellie: Hadden Industries.
Hadden: Vogliono sempre che sia un americano ad andare su, dottoressa. Lo vuole un passaggio?
- Ellie: Il rasoio di Occam, lo conosci?
Joss: Ah, il rasoio di Occam... sembra il titolo di un film dell'orrore.
Ellie: No, il rasoio di Occam è un principio scientifico, secondo cui, a parità di fattori, la spiegazione più semplice tende a essere quella giusta.
Joss: Mi pare ragionevole.
Ellie: Molto bene. E cos'è più probabile: che un Dio onnipotente e misterioso creò l'universo e poi decise di non dare alcuna prova della sua esistenza? Oppure, che non solo non esista affatto, ma che l'abbiamo creato noi per non sentirci tanto piccoli e soli?
Joss: Non so... non potrei immaginare di vivere in un mondo dove Dio non esista. No, non ci vorrei vivere.
Ellie: Come fai a sapere che non ti stai illudendo? Quanto a me, io... io vorrei una prova.
Joss: Ah, una prova. Volevi bene a tuo padre?
Ellie: Come?
Joss: Sì, gli volevi bene?
Ellie: ...Sì, moltissimo.
Joss: Provalo.