Cloaca Massima

antico sistema fognario di Roma

Citazioni sulla Cloaca Massima.

  • Ti ho veduta al finir del giorno, quando | si arrampica la febbre per le mura | erte. Una melma lenta, gorgogliando, | si trascinava alla tua bocca oscura. || Ogni macchia più ambigua, ogni nefando | miasma, il baccanal della sozzura; | lo strano ritmo andava fluttuando | fra odor di cesso e odor di sepoltura. || Ed io pensavo: «Dentro i limbi tuoi | quante al Tebro portasti e all'oceàno, | sconcezze, o fogna, da Tarquinio in poi! || Ma poiché lasci indietro il cuore umano, | poiché il suo fango vomitar non puoi, | senti!... anche il tuo, cloaca, è un nome vano». (Giovanni Camerana)

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