Chioggia
comune italiano
- Chioggia, è attaccata sulla laguna come una enorme chiatta, tra due ali di vele arancione. [...]
Gran parte delle bottegucce, tra uno sparso di trucioli, sporge sugli usci boselli[1], zoccoli, remi e timoni, o cataste di corda nuova.
Tutto il paese è legato a questo doppio motivo della corda e del legno: sembra vi sia impigliato e peni a districarsene, a furia di pazienza, di acume e di abilità, movendosi instancabilmente tra gli alti legni delle imbarcazioni, le reti, le vele, le nasse, queste non più di corda, ma di sottili orditi di giunchi. [...]
Tra gli alberi e le vele che dondolano, le case sembrano turbate dall'irrequietezza del mare che non riposa mai, e non concede pace nemmeno la notte.
Pare che a questi uomini sia negata ogni quiete, ed il loro destino ci riempie di meraviglia, e di ammirazione. (Nino Savarese)
Note
modifica- ↑ Vasetti di legno.