Chi trova un amico trova un tesoro

film del 1981 diretto da Sergio Corbucci

Chi trova un amico trova un tesoro

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Titolo originale

Chi trova un amico trova un tesoro

Lingua originale italiano
Paese Italia, Usa
Anno 1981
Genere Avventura, Commedia, Azione
Regia Sergio Corbucci
Sceneggiatura Mario Amendola, Sergio Corbucci
Produttore Josi W. Konski
Interpreti e personaggi

Chi trova un amico trova un tesoro, film del 1981 con Bud Spencer e Terence Hill, regia di Sergio Corbucci.

  • Io preferisco i fagioli! (Charlie)
  • Allora Paquito non... allora non sei tu!... È un... un uomo invisibile! Eh? E dove sei? Anche se non ti vedo, prima o poi io ti faccio saltare fuori di qui! Eh? Allora? A costo di smontarla tutta la barca ti devo trovare! (Charlie)
  • Volevo dire che la montagna mette sete e il mare mette fame. (Charlie)
  • C'è una cosa che non mi va giù, anzi c'è una cosa che va su. (Charlie)
  • I clandestini si buttano a mare! O no? (Charlie)
  • Binocolo in mare coma'ante! (Alan)
  • Non c'è cattivo più cattivo di un buono quando diventa cattivo! (Charlie)
  • E tu credi... alla mappa di un tesoro... disegnata da tuo zio... che ci ha pure la meningite? (Charlie)
  • Siamo soli! E per il momento non ti ammazzo perché mi potresti servire come cibo! (Charlie)
  • Uomini in mutande! (Alan)
  • Tu perdona mio figlio Anulu... Eh, lui un po' scemotto. (Mama)
  • Ah va a cacca di animali! (Alan) [Parlando di Anulu]
  • Voi avete fatto capire a vecchio soldato che chi fa guerra è proprio grosso imbecillo! (Kamasuka)
  • IDOLO PRIMITIVO DEL XV SEC. A.C. PROVENIENTE DA UN ISOLA DEL SUD PACIFICO DONATO AL MUSEO DA PROTAGONISTI DI UNA STRAORDINARIA E INCREDIBILE AVVENTURA.
    VALORE $10,000,000 (Cartellino di descrizione dell'idolo al museo)

Dialoghi

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  • Signorina TV: Lei è sicuro che la sua impresa riuscirà Mr. O'Brian?
    Charlie: Ma come signorina, lei non conosce lo slogan? Solo Puffin ti darà forza e grinta a volontà!
    Signorina TV: Per non parlare dei 200.000 dollari di premio che vincerà, se la prova dovesser riuscire...
    Charlie: Ripeto, solo Puffin ti darà forza e grintà a volontà! Ma perché lei lo farebbe gratis?
    Signorina TV: Oh, molto divertente! Il nostro Charlie è sempre spiritoso! E... e adesso un'ultima domanda Mr. O'Brian, cosa prova all'idea di dover restare tanti mesi da solo nell'oceano?
    Charlie: Ma carina non l'hai capito che forza e grinta a volontà solo Puffin ti darà?
  • Charlie: California due, qui Puffin. Puffin chiede bollettino meteo. Condizioni atmosferiche completamente diverse da bollettino. Passo. California due. California due, qui Puffin. Passo. California due. California due. Che vuoi?
    Alan: Coma’ante, è sicuro che ha pagato il canone? Perché sennò vuol dire che la radio è rotta.
    Charlie: Guarda che se c’è qualcuno che si è rotto, sono io e per causa tua. È chiaro?
  • Alan: No... no... le consiglio di non fare nulla di cui potrebbe pentirsi, coma'ante!
    Charlie: Io intanto lo faccio, poi mi pento!
  • Alan: Le ricordo coma'ante che i naufraghi vanno consegnati alle autorità marittime!
    Charlie: Io invece ti consegno ai pescecani! Tanto loro, clandestini o naufraghi, se li mangiano lo stesso!
  • Alan: Coma'ante, io le devo fare una confessione... OK, è colpa mia, sono io che l'ho fatta arrivare fin qui, ma avevo un'ottima ragione per farlo! Vede, quest'isola è disabitata, e non è neanche segnata sulle carte!
    Charlie: Brutto bastardo!
  • Alan: Ehi! Hai molti nemici su quest'isola!
    Charlie: No! Uno solo: tu!
  • Alan: Ehi! Come fai a sapere che quello è il nord?
    Charlie: Be', è l'opposto del sud, no?
  • Alan: Rotta a nord con circospezione.
    Charlie: Ehi! Gli ordini li do io qui.
    Alan: OK, coma'ante.
    Charlie: Rotta a nord.
    Alan: Soltanto?
    Charlie: Con circospezione...
  • Alan: Vedi, Charlie, io posso capire che tu sia un po' seccato per la perdita della barca e per la figuraccia che farai di fronte alla stampa di tutto il mondo, però guarda, dammi retta, non tutte le disgrazie vengono per nuocere. Vedrai che se tu continui a venirmi dietro noi facciamo un colpo. Un colpo enorme. [Charlie cade in una botola] Charlie? Ehi, Charlie! Ma dove sei?
    Charlie: Sono qui.
    Alan: Charlie, si può sapere che ci fai laggiù?
    Charlie: Ho fatto un colpo enorme.
  • Alan: Chi sa se sono antropofaghi.
    Charlie: A me mi sembrano profughi.
  • Alan: Ehi, qui si sono portati via il volante!
    Charlie: Ma quale volante, nei carri armati c'è la cloche! Speriamo che i jack funzionino, sennò quest'affare non partirà mai.
    Alan: Be', qui Jack non c'è...
    Charlie: Senti, dammi il pittillo intanto...
    Alan: E che è il pittillo?!
    Charlie: La manovella! Nei carri armati giapponesi si chiama pittillo!
    Alan: Coma'ante, è questo?
    Charlie: Certo, è questo, non lo vedi! È proprio a forma di pittillo!
  • Kamasuka: Tanti anni fa Mama era bellissima principessa, no cicciona come oggi. Quando ho rimasto solo su isola, io ho cercato compagnia de femmina come fanno tutti òmini. Noi incontrare tutte quante sere... Mama e io... sotto grande palmizio vicino fiume e...
    Alan: E Anulu figlio di palmizio.
  • Charlie: I samurai non esistono più, i samurai oggi si sono messi nell'elettronica, fanno degli orologini piccoli con la musichetta, guarda, Sarkio.
    Kamasuka: Chi? Sarkio?! Ma come, capitano Sarkio messo a fare orologiaro! Lui in guerra aiutante capo di generale Tacitua.
    Charlie: Ah, Tacitua, adesso Tacitua è una marca di lavatrici piccole così.
    Kamasuka: Tu per azzardo conosci che fine ha fatto sergente Kazutu?
    Charlie: No, di cazzuti non ne conosco. O sì? Comunque, il Giappone adesso è un grande paese industrializzato, i suoi prodotti sono famosi; radio, transistor, auto... conosci le Troyota?
    Kamasuka: Troyota? Io avevo zia con questo nome, lei era famosissima geisha!
  • Alua: Charlie!
    Charlie: Eh? Chi è?
    Alua: Cai luca cica cai uai mai.
    Charlie: Alua, non mi fare discorsi difficili, che vuoi?
    Alua: Tu va via?
    Charlie: Si, vo via. Qui ho fatto tutto quello che dovevo fare.
    Alua: Tu dare prima bicio Alua.
    Charlie: Eh? Bicio? Ah, bacio... Ecco, un bicione d'addio, che non è un addio. Vedrai che io tornerò con una grande nave. Aspettami, eh.
    Ula: Charlie.
    Charlie: Eh?
    Ula: Ula avere cuore che fa male. Molto triste che vede Carlie andar via da isla.
    Charlie: Oh, ma Charlie non anda via. L'ho anche detto a tua... Charlie vuole venire in America, posa le valigie e torna.
    Ula: Prima Charlie dare Ula becio.
    Charlie: Non si dice becio, si dice...
    Ola: Charlie!
    Charlie: Eh? E meno male che volevo partire di nascosto.
    Ola: Aspetta! Prego, prima che te ne andi via, dai Ola grande bocio.
    Charlie: Vuoi un bocio? E va bene, io ti bocio.
  • Alan [Sull'aereo, parlando dei gabbiani]: Il vento, le correnti l'istinto. Ah certo, ma se questo non dovesse bastare loro posso sbattere le ali. Noi scusa che cosa sbattiamo?
    Charlie: Ecco, noi sbattiamo per terra!
  • Kamasuka: Sta' tranquillo figlio mio, tu verrai con me in paradiso di samurai.
    Anulu: A papo e tu te sé rincoglionito co' sto samurai!

Alan: Come si dice: chi trova un amico, trova un tesoro.
Charlie: Eh, sì! ...O no?

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