Carlo II di Parma

re d'Etruria (r. 1803-1807), duca di Lucca (r. 1824-1847), duca di Parma (r. 1847-1849)

Carlo Ludovico di Borbone-Parma, noto anche come Carlo II di Parma (1799–1883), re d'Etruria, duca di Lucca e duca di Parma.

Carlo II, duca di Parma, in una foto del 1850 circa

Citazioni su Carlo Ludovico di Borbone-Parma

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  • Carlo Ludovico era stato talmente oppresso dalla madre[1] che sognava di disfare tutto ciò ch'essa aveva fatto, compreso il proprio matrimonio; e quando le successe nel '24[2], introdusse anche per buona fortuna dei lucchesi, metodi di governo diametralmente opposti a quelli di lei. Ridusse l'appannaggio che Maria Luisa esigeva per alimentare i suoi fasti spagnoli, liberalizzò i commerci, e alla fine si convertì addirittura al luteranesimo, mentre sua moglie[3] diventava Terziaria domenicana. Fu un cattivo marito, ma non un cattivo sovrano. E Lucca, sotto di lui, respirò. (Indro Montanelli)
  • Politica bonaria, e quasi diremmo più degna di un buon signore amante non di governare ma di divertirsi seguiva nel Ducato di Lucca Carlo Lodovico di Borbone. Spesso assente per i frequenti viaggi, lasciava il potere ai Ministri coll'ordine di applicare le leggi e di evitare a lui ogni molestia, persino quella derivante dal diritto di graziare i condannati, giacché egli credeva che le sentenze dei magistrati dovessero essere rispettate anche dal Sovrano, il quale, a suo giudizio, poteva mutarle solo quando le avesse riconosciute ingiuste. (Michele Rosi)
  • Spendeva un po' troppo, per sé e per le persone che l'avvicinavano, e della spesa, cui non bastavano le entrate proprie e quelle della buona Duchessa[3], spesso sopportava aggravî il Paese, con danno di questo e del Granduca di Toscana, al quale il Ducato era riversibile: donde malcontento dei cittadini lucchesi e del vicino Governo di Firenze.
    Ma in compenso Carlo Lodovico non dava noia a nessuno, ed anzi attiravasi simpatie col suo fare bonario, coll'assoluta contrarietà a persecuzioni politiche e col vivo desiderio di giovare ai cittadini. (Michele Rosi)
  1. Maria Luisa di Borbone-Spagna (1782–1824).
  2. Come duca di Lucca nel 1824.
  3. a b Maria Teresa di Savoia (1803-1879).

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