Buzzurro

termine dispregiativo usato verso i piemontesi giunti a Roma, divenuta capitale d'Italia

Citazioni sul termine buzzurro.

  • Né possiamo dire che [dopo la presa di Roma del 1870] mancasse del tutto un certo disprezzo per questi italiani venuti d'ogni parte, ma, come dai più credevasi principalmente, dal Piemonte; e la parola buzzurri, usata poi principalmente dai clericali, fu l'espressione di questo disprezzo, durato parecchi anni verso coloro che ragioni d'ufficio, in modo speciale, o anche speranza di lucro o di miglior condizione di vita, avevano condotto in Roma. Né chi affettava questo disprezzo, più forse di parola che di fatto, era sempre tra i fautori del papale dominio, sebbene più tardi sia stato più comunemente usato da questi. Nei primi tempi di Roma italiana quando convennero colà d'ogni paese della penisola non solo addetti ad uffici, ma persone di vario ceto, udimmo la parola buzzurri risuonare collo stesso significato dispregiativo anche sulla bocca di coloro che erano meno propensi all'ecclesiastica potestà! (Pietro Vigo)

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