Bernardino Zendrini (scrittore)

scrittore, poeta e traduttore italiano (1839-1879)

Bernardino Zendrini (1839 – 1879), germanista, critico letterario, traduttore e poeta italiano.

Bernardino Zendrini

Prime poesie

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  • Con che ansïosa cura, | solvi in minute fila, | o vergine, codesti | lini! Fra tutte è pura | la patria carità che le compila: | altri ferisca, il balsamo tu appresti. || Beato il giovinetto | che nelle rie ferite | il tuo balsamo imbeva; | che, martire soletto, | le sue fasce da te finga ammannite, | e da sì dolce error vita riceva! (da Ad una giovinetta, p. 26)
  • Al povero orfanello abbandonato, | al ramingo studente, all'egro amico | tu dischiudevi, asilo invïolato, | la solinga tua casa e il cor pudico. | «Qui siete in mezzo ai campi e alle foreste: | dei fior, degli augelletti è la stagion; | qui no non vi minacciano tempeste: | la vostra mamma io son!» (da Amor materno, p. 35)
  • Ai trattati la morale | non l’ho proprio attinta mai; | da piccino, o bene o male, | da mio nonno la imparai. | Ei la fea dalle sue fole | scaturir; | si compendia in due parole: | non mentir. (da La morale di mio nonno, p. 45)

Citazioni su Bernardino Zendrini

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  • Bernardino Zendrini non ebbe anima di poeta: il suo nome è più legato alla traduzione delle poesie di Heine che al resto: vaneggiamenti d'una brava persona che si esercita a costruir versi senza fermarsi su un argomento, poeta disinteressato e astratto, moraleggiante, umorista, innamorato, senza un contenuto serio, poetico. Nonostante la varietà grande degli argomenti intorno ai quali presumeva costruire l'arte sua, questa risulta povera e scheletrica, priva di forma. (Francesco Piccolo]

Bibliografia

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