Benedetto d'Aniane
monaco visigoto
Santo Benedetto d'Aniane, al secolo Witiza o Vitiza (750 circa – 821), monaco cristiano visigoto.
Citazioni su Benedetto d'Aniane
modifica- Il suo costante disegno, come scrisse il suo discepolo e biografo Ardone Smaragdo, fu di realizzare all'interno della comune professione una comune prassi di vita quotidiana (consuetudo), nell'osservanza di un'unica comune regola. Ma il suo successo sarebbe impensabile senza l'appoggio politico e l'imponente sostegno finanziario che soprattutto Carlomagno e Ludovico il Pio offrirono alle fondazioni monastiche, senza la iussio imperialis che impose ai monasteri di Francia e di Germania l'adozione delle norme da lui proposte alla sinodo di Aquisgrana. (Giovanni Miccoli)
- L'artefice principale di tale inquadramento e di disciplinamento fu Benedetto d'Aniane, entrato già adulto nel monastero di Saint-Seine, presso Digione, dopo aver servito alla corte e nell'esercito di Carlomagno. Per questa sua opera, non senza qualche enfasi, è stato definito il secondo fondatore del monachesimo occidentale. In una realtà ancora largamente articolate e mossa egli legifera, precisa, organizza, amplifica e scandisce con esatta puntualità le ritualità della giornata, impone in qualche modo l'uniformità. (Giovanni Miccoli)
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