Ben Denis Aaronovitch (1964 – vivente), scrittore britannico.

Ben Aaronovitch nel 2014

Incipit de I fiumi di Londra

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Tutto cominciò all'una e trenta di un freddo martedì mattina di gennaio, quando Martin Turner, artista di strada e per sua ammissione apprendista gigolo, inciampò in un corpo davanti al portico della chiesa di St Paul a Covent Garden. In un primo momento Martin, non proprio sobrio, credette che si trattasse di uno dei tanti celebranti che avevano scelto la piazza come dormitorio e bagno pubblico. Da londinese consumato qual era, Martin diede un'occhiata al corpo per capire se si trattasse di un ubriaco, di un pazzo, di un essere umano in pericolo o di tutte e tre le cose insieme. A Londra è possibile, ed è per questo che comportarsi da buon samaritano nella capitale inglese è considerato sport estremo, alla stregua del base jumping o della lotta con i coccodrilli. Notando le scarpe e il cappotto di buona fattura, Martin ipotizzò che l'uomo fosse ubriaco. Poi però si accorse che gli mancava la testa.

Bibliografia

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  • Ben Aaronovitch, I fiumi di Londra, traduzione di Silvia Quadrelli, Fanucci Editore, 2012. ISBN 9788834718353

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