Batman of the Future (prima stagione)

lista di episodi della prima stagione

Batman of the Future, prima stagione.

Episodio 1, Rinascita (prima parte) modifica

  • Stavo per commettere un delitto. Quel bandito mi aveva sopraffatto e io... [riponendo il costume nella teca della Bat-Caverna prima di spegnerla] Non lo indosserò mai più. (Bruce Wayne/Batman)
  • Scab: Ciao. Sai ti ho vista: sorridevi. Sì, ti ho vista. Ti ho vista, non mentire. Dai, sgancia.
    Donna: Che cosa vuoi da me?
    Scab: Essere pagato per lo scherzo che ho fatto. Sai? Io ti faccio divertire e tu mi dai del denaro.
    Donna: Io non so di cosa tu stia parlando.
    Scab: Ho capito: sei timida. Non fa niente: mi servo da solo, carina.
    Donna: No, no. Ti prego.
    Terry McGinnis: Sparisci pagliaccio!
    Scab: Oh, un prode cavaliere... [Terry gli da filo da torcere, costringendolo alla fuga] Te la farò pagare!
    Terry: Che buffone.
  • Nelson Nash: Arrenditi, amico. Ormai ti ho battuto.
    Terry: È buffo. Mi ricordi un Jokerz che ho incontrato stamattina. Però lui è meno sbruffone di te.
  • Terry: Disturbo?
    Warren McGinnis: Mi dispiace, ho da fare.
    Terry: Papà, ho bisogno di uscire.
    Warren: Sei in castigo, ricordi?
    Terry: Ma papà, non ho iniziato io, adesso. Stammi a sentire...
    Warren: Questo lo spiegherai al consulente scolastico al prossimo incontro!
    Terry: Mamma mi ascolterebbe!
    Warren: Ma tu vivi con me, non con la mamma!
    Terry: Ugh! Non ricordarmelo sempre! [dà un pugno al muro]
    Warren [ultime parole]: Ecco il tuo problema! Non sai frenare le tue azioni! Controllati se vuoi fare strada!
    Terry: Ma certo, farò molta strada, proprio come te!
  • Buonasera, ragazzi e ragazze! Chi vuole farsi quattro risate? (J-Man)
  • [Fuggendo ai Jokerz, Terry si schianta sul cancello di Villa Wayne]
    J-Man: Oh, non mi dire che il ragazzo che non ride mai ha avuto un incidente.
    Smirk [estraendo un coltello]: Forza, disegniamogli noi un bel sorriso.
    Bruce Wayne: Lasciatelo stare!. Andatevene dalla mia proprietà: non potete stare qui. [...]
    J-Man: Ehi, con chi credi di parlare, vecchio? Noi siamo i Jokerz!
    Bruce: Sì, so bene chi siete. [li stende uno ad uno (aiutato da Terry) con il suo bastone]
    J-Man: Andiamo!
    Terry: Caspita! Lei è una forza! Non ho mai visto nessuno... [Bruce inizia ad avere un crampo] Si sente bene?
    Bruce: La mia medicina. Andiamo in casa.
    Terry: Non si preoccupi, si tenga a me. Ecco così. [Asso, il cane di Bruce, gli ringhia contro]
    Bruce: Buono, buono. È tutto a posto.
    Terry: Gran bel cane.
    Bruce: Non proprio.
  • [Notando un pipistrello nella pendola di Bruce] Un pipistrello? Adesso ti faccio uscire, però non mordermi. [sposta la pendola, rivelando un passaggio dietro essa. All'interno, Terry trova la Bat-caverna] Ma è incredibile! (Terry)
  • Terry [arrivando a casa, la trova tutta piena di graffiti dei Jokerz e con le macchine della polizia fuori]: Papà? Oh, no! Papà!
    Mary McGinnis: Terry! Tesoro. Ti senti bene, caro?
    Terry: Mamma, che cosa è successo?
    Mary: C'è stata una rapina. La polizia dice che sono stati i Jokerz. Hanno colto papà di sorpresa.
    Terry: E ora dov'è? Dov'è papà?
    Mary: Oh, tesoro. Sai...
  • Terry: Perché avrà aperto la porta?
    Mary: Come dici?
    Terry: Erano i Jokerz: papà non avrebbe mai aperto senza guardare! E come avranno fatto a risalire a lui?
    Mary: Non sappiamo se sia stata la stessa banda. Non tormentarti.
    Terry: Io avrei dovuto essere con lui! Avrei potuto aiutarlo! Avrei dovuto fare qualcosa!
    Mary: No, caro.
    Terry: Sì, invece! Non ho paura di quella gente! Insieme avremmo potuto cacciarli. Avremmo potuto... Mamma ho alzato la voce con lui. Mi aveva messo in castigo, ma io non ho voluto obbedire. Gli ho detto delle cose orribili. Sono stato crudele.
  • [Al citofono] Forza, apra: so che è in casa! Mi ascolti, c'è qualcosa di poco chiaro nella sua società! Qualcosa che è costato la vita a mio padre! La risposta è in questo dischetto! Lo porterei agli sbirri, ma lei lo sa quanto sono intimi con Powers! Che ne dice di dargli un'occhiata? [ancora nessuna risposta] Ah, non so cosa mi aspettassi da lei. Lei non è Batman! È solo un vecchio impostore! [il cancello si apre] (Terry)

Episodio 2, Rinascita (seconda parte) modifica

  • Bruce [analizzando il disco nella Bat-caverna]: Purtroppo è peggio di quanto sperassi. Questo è un nuovo tipo di mutageno. Powers sta producendo gas nervino. E ho scoperto che per riuscire nell'intento sta usando la mia società. [vedendo Terry toccare il costume di Batman] Lascia stare quella tuta!
    Terry: Controlli psinattici, amplificazione neuromuscolare, capacità di volo... Sarà vecchiotta, ma è ancora all'avanguardia. Può aumentare la sua forza di almeno dieci volte.
    Bruce: Sta fermo! Ti ho detto di non toccarla!
    Terry: Ma non intende andare...
    Bruce: No!
    Terry: Ha fondato lei quella società e Powers la sta usando per produrre gas nervino. Deve fermarlo! Lei è Batman!
    Bruce: No: io ero Batman. Porta questo al commissario Barbara Gordon, dille che ti mando io.
    Terry: Alla polizia? Ma quelli non sono in grado...
    Bruce: Portalo a lei!
    Terry: Le è successo qualcosa, vero? Non è solo il fatto di essere invecchiato.
  • Derek Powers: Come va, Terry? Dimmi, sei mai salito su una limousine?
    Terry: Papà mi diceva di non accettare passaggi dagli sconosciuti.
    Derek: E chi sarebbe lo sconosciuto? E poi, oramai ragazzo mio, tuo padre non è più tra noi. Andiamo non essere sciocco. Sali!
    Terry: No, grazie tante. [fa per andarsene, ma la guardia del corpo di Powers, Fixx, lo afferra] Ehi, lasciami andare! Cosa vuoi farmi!? Sei impazzito? Aiuto!
    Derek: Risparmia il fiato: gridare non serve a niente. Perché non rendi le cose più facili e non mi restituisci quel dischetto? [...] [obbligato, Terry da il dischetto e poi scappa via verso Villa Wayne a prendere il costume di Batman]
  • Derek: Signor Fixx, ci sono novità sul ragazzo?
    Fixx: Non ancora, ma lo cercano.
    Derek: Non c'è bisogno che le dica quanto sia importante quest'affare per la Wayne-Powers. Ci aiuterà ad inserirci nell'intero blocco orientale. Non vorrei che un ragazzino impertinente rovinasse tutto, è chiaro?
    Fixx: Ho sistemato io suo padre, no?
    [Terry, che stava origliando alla finestra, viene scoperto dalle guardie]
    Guardia: È un po' presto per Halloween.
    Terry/Batman: Ma è il momento giusto per prendere il volo!
  • Bruce [via radio, all'interno della maschera]: Ti ho concesso di salvarti, McGinnis! [...] Torna indietro!
    Batman: Ma Powers farà partire il virus questa notte! Bisogna impedirglielo!
    Bruce: Chiamerò la polizia, se ne occuperanno loro.
    Batman: No, posso farlo io.
    Bruce: Ti bloccherò di nuovo la tuta, se insisti e questa volta sarà per sempre.
    Batman: Ho letto molte cose sul suo conto: so di come ha perso i suoi genitori, signor Wayne. Il tizio che ha eliminato mio padre si imbarcherà con la merce letale. È la mia unica occasione di prenderlo.
    Bruce: ...la zona di carico si trova a Nord.
    Batman: Mi faccia gli auguri.
    Bruce: Buona fortuna.
  • Fixx [ultime parole]: Sei davvero forte, per essere un pagliaccio che si crede Batman.
    Terry/Batman: Io sono Batman!
  • Bruce: Ciao, Terrence. Scusa se ti ho fatto alzare presto.
    Terry: Non importa.
    Mary: Terry non mi hai detto che conoscevi il signor Wayne.
    Terry: Beh, ecco... io in effetti...
    Bruce: Vede, io devo la vita a suo figlio. Alcuni giorni fa mi ha difeso da una banda di teppisti. Ho cercato di ricompensarlo, ma lui non a voluto saperne.
    Mary: Il signor Wayne vuole offrirti un lavoro.
    Terry: Un lavoro?
    Bruce: Non è un granché. Ma mi sono reso conto che alla mia età mi servirebbe un assistente part-time. Una sorta di "fattorino" che faccia quello o questo. Quasi un alleato, per così dire. A te interesserebbe?
    Mary: Sicuro che gli interessa. Che ne diresti, tesoro? Lavorare per un uomo celebre come il signor Wayne?
    Terry: È un onore.
    Bruce: Ti avverto però che potrei essere un datore di lavoro molto difficile: pretendo sempre il massimo dalle persone che lavorano con me.
    Terry: Credo di poter accettare.
    Bruce: Bene, mi fa piacere signor McGinnis. Allora benvenuto nel mio mondo.
  • [Esposto al virus, grazie a Batman, Powers si fa medicare]
    Medico: La notizia buona è che le radiazioni sembrano aver annientato completamente il virus.
    Derek: E qual è quella cattiva? Parli!
    Scienziato: Ecco... le proprietà mutazionali del virus posso essere contaminate dall'ambiente circostante...
    Derek: Non la faccia tanto lunga! Venga al dunque!
    Medico: Spegnete le radiazioni, per favore.
    Assistente: Sì, subito. [Derek si mette davanti allo specchio e nota che è diventato radioattivo scheletrico verde, e comincia a ridere in modo maniacale]

Episodio 3, Blackout modifica

  • Derek: Come stai Bruce? Non mi aspettavo la tua visita. Cosa ci fai da queste parti?
    Bruce: E tu, Derek?
    Derek: Molto spiritoso.
  • Derek: A presto.
    Terry: Ha scoperto qualcosa?
    Bruce: Non esattamente, ma ho un paio di cosette da controllare.
    Terry: Uhm... potrei avere la serata libera?
    Bruce: Non ci contare.
  • Dana Tan: Hai uno strano lavoro.
    Terry: E non immagini quanto.
  • Batman: Wayne, mi sente?
    Bruce: Ti ascolto.
    Batman: Verrà il momento quando avrò una vita privata?
    Bruce: Con questo lavoro no.
    Batman: Si diverte a farmi correre, vero?
  • Batman [provando la nuova Batmobile volante]: Ragazzi, che forza! Davvero strabiliante!
    Bruce: Ricorda: gesti delicati. Lascia che sia la tuta ad operare.
    Batman: Yahoo!
    Bruce: Non sei lì per giocare!
    Batman: Scusi.
    Bruce: Se la graffi, niente stipendio.
  • China: Dobbiamo parlare.
    Derek: Spero tu abbia un buon motivo. Cosa c'è?
    China: Qualcuno sta interferendo. Questa è già la seconda volta.
    Derek: Chi?
    China: Non ne ho idea: indossa un costume rosso e nero.
    Derek [la pelle sintetica di degrada, mentre le radiazioni di Blight fanno breccia attraverso]: Batman.
    China: Il vecchio Batman?
    Derek: Che differenza fa!?
    China: Ehi! Che ti sta succedendo?
    Derek: Ho un disturbo cronico. Confido nella tua discrezione. Voglio affidarti un nuovo incarico: trova quel Batman e toglilo di mezzo.
    China: Deve avere un complice: l'ho sentito parlare con qualcuno in collegamento radio.
    Derek: Allora occupati di entrambi. Ti pagherò qualunque cifra.
    China: Ecco perché mi piace lavorare per te.
    Derek: Ora è meglio che tu vada: non è salutare starmi vicino quando perdo la pelle.
  • Barbara Gordon: Ero sicura che mi avresti chiamata. So che hai assunto un nuovo "fattorino", vero?
    Bruce: Io non ho mai assunto nessuno: sono sempre gli altri a cercarmi.
    Barbara: Dovresti cercare qualcuno a starti alla larga, almeno.
    Bruce: Tu mi avresti dato ascolto? Allora, lo vuoi conoscere?
    Barbara: Sai che non posso.
    Bruce: Beh, ti sta portando un regalo di presentazione proprio ora. [alla finestra, il Batwing consegna alla polizia la congelata China nel ghiaccio] Fossi in te lo terrei al fresco.

Episodio 5, Il ritorno del dottor Freddo modifica

  • Derek: È inutile: la mia pelle non dura nemmeno un giorno. Trovate una soluzione, incapaci! Si può sapere perché vi pago a fare!?
    Scienziato: Il problema non è la pelle, sono le radiazioni sempre più forti che emette.
    Derek: E questo dovrebbe tranquillizzarmi!?
    Stephanie Lake: Avrei un suggerimento, signor Powers.
    Derek: E lei chi è?
    Medico: È un nuovo membro del nostro team, signore. Non dovrebbe trovarsi qui, però.
    Stephanie: Sono la dottoressa Lake, Stephanie Lake.
    Derek: E quale sarebbe il suo suggerimento?
    Stephanie: Potrebbe clonare il suo DNA per costruirle un corpo nuovo e poi trasferirvi le proprie caratteristiche neurali.
    Medico: Scusi dottoressa, non spetta a lei...
    Derek: Un corpo nuovo, dice?
    Stephanie: Sì. In teoria potrebbe funzionare. Ovviamente, prima sarebbe opportuno testare il processo su qualcuno che ha subito danni al DNA simili ai suoi.
    Derek: Ah. E mi dica, ha già in mente qualcuno?
  • Dr. Freddo [ancora chiuso in una teca contenente l'unica parte del corpo rimasta, la testa]: Mi guardi con attenzione, dottoressa. Sono quasi cinquant'anni che sono in questo stato e non sono invecchiato di un giorno. Sono diventato ciò che moltissimi uomini sognano. Un essere immortale. Eterno. E tuttavia non è passato un giorno, un'ora, un minuto in cui io non abbia pensato alla mia fine. È sempre la mia ossessione. Anche adesso.
    Stephanie: Se le dicessi che potrei ridarle una vita completamente normale?
    Dr. Freddo: Bah!
    Stephanie: Victor... una mente incredibile come la sua merita di avere un corpo.
    Dr. Freddo: ...
    Derek: Io e la dottoressa Lake abbiamo preso tutte le precauzioni, Victor. Vorrai assicurarti...
    Dr. Freddo: Zitto, risparmia il fiato! Non ho affatto paura e non ho voglia di sentirmi confortato dalle tue frasi malate.
    Stephanie [collegando Freeze al nuovo corpo]: Mi dispiace, la procedura potrebbe risultare un po' dolorosa. [Freeze urla e poco dopo si risveglia su un letto d'ospedale]
    Victor Freeze: No! Basta! Vi pre... ...go?
    Derek: Bentornato alla vita, mio caro Victor. [Victor si alza e si dirige alla finestra appannata dal freddo invernale]
    Stephanie: Non credo dovrebbe alzar-
    Derek: Lasci, vediamo cosa riesce a fare.
    Victor [commosso]: È freddo. È incredibilmente... freddo.
  • Terry: Ascola, Dana, ti andrebbe di andare a bere qualcosa?
    Dana: Io sì, ma tu no: c'è il tuo capo.
  • Bruce: Voglio che tu segua Victor Freeze. Non perderlo mai di vista.
    Terry: Perché?
    Bruce: Perché non mi fido di lui.
    Terry: Di Powers o di Freeze?
    Bruce: Di entrambi.
  • Victor [visitando la tomba di Freeze]: È un vero sollievo che la mia mente da criminale sia stata sepolta.
    Stephanie: Beh, detto francamente, non avrei saputo cos'altro farne.
    Victor: Ha scelto la soluzione migliore. Questa lapide simboleggia la fine di una vecchia vita e l'inizio di una nuova esistenza. [un cecchino sta per sparare a Victor, ma Batman lo salva]
    Batman: State giù!
    Cecchino: No! No! Non dovevi! Come hai potuto proteggere quel mostro! Come hai potuto!? Dopo il male che ha fatto... Che ha fatto a me.
    Victor: Di che parli? Spiegami.
    Cecchino: Tu hai distrutto la mia vita, tutta la mia famiglia. Tanti anni fa. Gli hai bloccati, congelati... per sempre.
    Batman: Sarà meglio chiamare la polizia.
    Victor: Lasci stare: ho già fatto soffrire troppo quest'uomo. Non ci sono parole per esprimere il dispiacere per il dolore che ti ho causato. Ti chiedo umilmente perdono. Quella era un'altra vita. Anche se ammetto che non è una scusante. Ormai posso farti solo una promessa: farò del mio meglio per risarcire te e tutti coloro che ho fatto del male.
  • Victor: Voglio chiamarla Fondazione Nora Freeze, in memoria della mia amata moglie. [...] Prima che finissi in prigione, i miei guadagni legittimi furono investiti molto bene, dopo tutti questi anni sono arrivati ad una somma consistente.
    Kim: Mezzo miliardo di dollari. Farà molta beneficenza.
    Victor: No, non beneficenza. Giustizia.
  • Bruce: Quello è denaro sporco.
    Terry: Andiamo, come fa a non provare compassione per lui? In fondo sta cercando di ridare un senso alla sua vita.
    Bruce: Nella sua vita ha lasciato solo il gelo intorno a lui. [...] Lui vive per vendicarsi.
  • Stephanie [ultime parole, dopo aver cercato di uccidere Victor (che stava ritornando non umano), questi ritrova la sua tuta e inizia a dare la caccia a Derek e lei stessa]: Stavamo solamente cercando di aiutarla.
    Dr. Freddo: Mi dispiace, la procedura potrebbe risultare un po' dolorosa.
  • Dr. Freddo: Qui c'è abbastanza energia per poter distruggere tutto l'impianto, Batman. È meglio che trovi una via d'uscita.
    Batman: La prego, si fermi. Non può volere questo. Provocherà altre sofferenze, altro dolore.
    Dr. Freddo: No, ti sbagli: metterò fine a tutto. Quando salteranno gli impianti, io salterò con esse.
  • Da questo momento, il mio nome sarà Blight! Ed ogni cosa che toccherò appassirà e resterà senza vita. (Derek/Blight)
  • Blight: Batman!
    Batman: E tu chi sei, splendore?
    Blight: Chiamami pure Blight!
  • Batman: Esca da qui, Dr. Freddo! Sta per crollare tutto!
    Dr. Freddo [ultime parole]: Credimi, Batman. Tu sei l'unico a cui importi di me.
  • Terry: Con tutte quelle ferite, il casco rotto... non ce l'avrà fatta.
    Bruce: Poteva andare peggio. Aveva minacciato di far saltare l'intero complesso con tutti gli operai dentro.
    Terry: Credo che avesse ragione lei su Freeze.
    Bruce: L'avevamo entrambi.
    Terry: Già...

Episodio 6, Eroi per un giorno modifica

  • Batman: Dr. Morgan, lei non può permettere che accada! Lei è un eroe, lo ha dimenticato!?
    Magma [ultime parole]: Oh, no. Io sono soltanto un "incidente". I veri eroi lo sono per scelta. E non è il mio caso.

Episodio 7, Il potere del suono modifica

  • Terry: Sarà una cosa importante se è uscito di casa, per di più con la luce del giorno.
    Bruce: Ti faccio vedere. Vedi, il Comune vorrebbe preservare quest'area [Crime Alley], ma ciò comporterebbe un aumento delle tasse.
    Terry: Perché spendere per questo rudere? È assurdo! A chi importa?
    Bruce: Importa a me. Vedi quel teatro? Io e i miei genitori eravamo lì, la sera in cui furono...
    Terry: Ma non preferirebbe che fosse demolito? Forse in questo modo riuscirebbe a dimenticare.
    Bruce: Tu vorresti dimenticare quanto è successo a tuo padre?
  • Terry: Computer? Analizza il metallo di questo affare. Computer?
    Bat-Computer: Comando errato.
    Terry: Ehm... Fa l'operazione per sapere di cosa è fatto.
    Bat-Computer: Richiesta analisi spettrografica?
    Terry: Sì, fai quello che hai detto.
  • Terry: Senta, come mai era sicuro che le voci non provenissero dalla sua mente?
    Bruce: Prima di tutto, non soffro di disturbi mentali.
    Terry: Spero che l'altro motivo sia più convincente.
    Bruce: In secondo luogo, la voce mi chiamava "Bruce". E nella mia mente non è così che chiamo me stesso.
    Terry: E come chiama sé stesso? [Bruce gli scambia un'occhiata] Ah, certo. Credo di aver capito, ma quello è il mio nome adesso.
    Bruce: Spiegalo al mio subconscio.

Episodio 8, Carte da gioco e insidie modifica

  • Terry [dopo aver rotto con Dana, Terry incontra Melanie e le spiega la situazione]: Vedi, io faccio un "lavoretto" dopo la scuola e mi porta via molto tempo. Forse troppo.
    Melanie Walker: Chiedi al tuo capo di concederti più tempo libero.
    Terry: Pfff... Non a quell'uomo. Non lo farebbe mai.
    Melanie: Non ho capito, di che genere di lavoro si tratta?
    Terry: Beh, faccio delle commissioni... più o meno. È un po' difficile da spiegare, ma dimmi di te: che ci facevi là? Perché non sei entrata?
    Melanie: Non conoscevo nessuno.
    Terry: Sei nuova di qua?
    Melanie: Lo sono sempre, vedi... i miei genitori si spostano spesso per via del loro lavoro.
    Terry: Beh, se non altro giri il mondo.
    Melanie: Già. Giro il mondo e perdo tutti gli amici. Sai cosa significa dover cambiare casa ogni tre settimane? Senza mai sapere esattamente a cosa stai andando incontro?
    Terry: Sto cominciando ad avere un'idea di cosa voglia dire.
    Melanie: Allora siamo in due. Benvenuto a bordo. Io sono Melanie, Melanie Walkers.
    Terry: Terry McGinnis. [Melanie lo bacia d'improvviso, lasciandolo di sasso]
    Melanie: Cosa c'è?
    Terry: Non c'è niente, solo che corri un po'. Ecco tutto.
    Melanie: Con me può essere solo adesso o mai più.
    Terry: Hai mai considerato il "poi"?
    Melanie: Il poi. E quando sarebbe questo "poi"?
    Terry: Potremmo vederci domani sera.
  • Bruce: Sei in ritardo. Di nuovo Dana?
    Terry: Grazie a questo lavoro, con lei è tutto finito.
    Bruce: Non essere tragico, sono sicuro che presto tornerete assieme. Nel frattempo dobbiamo trovare il modo di fermare questa Banda. [...] Ho avuto degli screzi con loro, in passato. La Banda della Scala Reale esiste da molto tempo, sono una famiglia. Introducono continuamente nuovi membri, man mano che quelli vecchi si ritirano o finiscono in galera. Si credono migliori di chiunque altro.
  • Re: Se foste più professionali, avremmo sconfitto Batman.
    Jack: Ma siamo scappati con i gioielli, che differenza fa se è ancora vivo?
    Re: Te la spiego io, la differenza: molti anni fa riuscì a scogliere la nostra Banda per un breve periodo, fu più astuto di noi e ci umiliò, persino! È da allora che aspetto di fargliela pagare.
    Jack: A-ha! La tua è sete di vendetta. Ma dimmi un po' una cosa, maestà: in che modo questo potrebbe renderci più ricch... [Re lo schiaffeggia]
    Re: Benissimo. Dobbiamo organizzare il prossimo colpo. Dov'è Dieci?
    Melanie: Sono qui.
  • Bruce: Sei in ritardo.
    Terry: O in anticipo, secondo i punti di vista.
    Bruce:Secondo il mio punto di vista, la Banda colpirà ancora e abbiamo soltanto poche ore per scoprire dove.
    Terry: E secondo lei sarà stanotte?
    Bruce: Hai forse di meglio da fare?
    Terry: Infatti: HO da fare.
    Bruce: Sto cominciando a seccarmi.
    Terry: Senta, se lei ha le prove che stanotte tenteranno un colpo, sarebbe diverso, ma non intendo cambiare i miei programmi per un suo presentimento!
    Bruce: Batman lo farebbe.
    Terry: Ehi, metto la mia vita in pericolo ogni volta che esco, una sola notte non fa nessuna differenza!
    Bruce: Ti sbagli! Potrebbe essere molto importante!
    Terry: So perché lo fa: lei non sopporta di vedere che io ho una vita sociale! Vuole che finisca come lei! Solo!
  • Re: Devi mantenere la concentrazione!
    Melanie: Tu invece non lo fai.
    Re: Che cosa!?
    Melanie: A causa del rancore che nutri per Batman, ci stai facendo correre dei rischi. Ci farai arrestare!
    Re: Nessuno può mancare di rispetto questa famiglia! Non per molto, comunque! E se non riesci ad accettare questa regola, puoi anche andartene!
    Melanie: Bene, e allora me ne vado.
    Regina: Dieci! Melanie. Noi ci prendiamo cura l'uno dell'altro e possiamo contare gli uni sugli altri. Perché vuoi gettare via tutto questo?
    Melanie: Ehm... È per un ragazzo.
    Regina [delusa]: Ah, l'amore. Capisco...
    Melanie: Davvero?
    Regina: Melanie, nella vita, gli uomini vanno e vengono. La maggior parte è solo fonte di guai. Non sono tutti uguali. Ma credi, nessun uomo vale il sacrificio che stai per compiere.
    Melanie: Non lo conosci, lui è diverso.
    Regina: Non hai ritenuto opportuno presentarci a lui perché... sapevi che non sarebbe stato alla nostra altezza. Un giorno incontrerai l'uomo giusto per te e lo capirai subito. Sarà il tuo re, avrai tutto il denaro che vorrai, tutta la libertà! Tutto il meglio che la vita possa offrirti. Ma solo se resterai con questa famiglia.
  • Terry [dopo aver arrestato Melanie]: A lei è mai successa una cosa simile?
    Bruce: Voglio parlarti di una donna. Si chiamava Selina Kyle.

Episodio 9, Voglia di vincere modifica

  • Mercante d'armi [nello scontro tra i Jokerz e Batman, J-Man ha fatto saltare tutte le armi del mercante]: E adesso che cosa dico ai miei fornitori?
    Batman: Dii che hai fatto una svendita.
  • Bruce: Queste nottatacce sono stressanti?
    Terry: No, no: è dura svegliarsi la mattina.
  • Coach: Quelli come te me li mangio a colazione!
    Batman [stendendolo]: Mi spiace averti rovinato l'appetito.
  • Mary: Ma lo sai che ore sono?
    Terry: Lo so, mamma. Ho fatto delle commissioni per il signor Wayne. Sono a pezzi.
    Mary: Ha chiamato la scuola, dicono che ti sei di nuovo addormentato in classe.
    Matt McGinnis: Oh oh. Che guaio.
    Mary: Che ti sta succedendo, Terry?
    Terry: Niente! Sono stato impegnato.
    Matt: E già: impegnato con Dana, giusto?
    Mary: So anche che hai avuto un'altra nota di demerito.
    Matt [prendendo lo zaino di Terry]: La prendo io.
    Terry: Ehi, ridammi la mia borsa! [il contenuto cade dalla borsa, compreso un pacchetto di Cerotti al Veleno che Terry ha preso al Coach nei panni di Batman]
    Mary: Ma che cos'è?
    Terry: Niente.
    Mary: Non mentirmi: sono Cerotti! Ne parlavano al telegiornale.
    Terry: Mamma, non è come pensi.
    Mary: Le bugie, i brutti voti, le assenze ingiustificate... È per via di questi, non è vero!?
    Terry: Ma no! Non sono neanche miei!
    Mary: E come mai gli hai tu?
    Terry: Gli ho trovati... vicino agli armadietti a scuola.
    Matt: Certo, come no.
    Terry: Piantala, Matt! Mamma, credimi è la verità!
    Mary: Non voglio sentire altro, Terry. Sei in punizione!
  • Terry: Posso uscire solo per lavoro o per andare a scuola, per il resto sono in punizione. Che iella!
    Bruce [analizzando un cerotto]: Almeno sei riuscito a tenerti uno di questi.
    Terry: Ah, certo, ma ora come faccio con mia madre? Non si fida più di me e non so neanche come farle cambiare idea! Ha qualche suggerimento da darmi?
    Bruce: Io so come trattare i criminali, ma le madri sono un'altra cosa.
    Terry: Che cos'è?
    Bruce: Veleno[1]: un composto ad alto contenuto di steroidi. Solo un uomo ne conosce la formula: Bane.
    Terry: L'ho già sentito.
    Bruce: E tra poco potrai anche conoscerlo.
    Terry: Bene, purché sia a casa entro le nove.
    Bruce: Uh?
    Terry: Le ho detto che sono nei guai.
  • Bruce [parlando di Bane]: Ricorda, era un avversario formidabile. Fa attenzione.
    Batman: Andiamo, avrà come minimo cent'anni. Che problemi potrebbe creare? [Bruce non risponde] Come non detto.
  • Batman [trova Bane nella sua villa, costretto sulla sedia a rotelle, più morto che vivo, e collegato a diversi apparecchi respiratori]: Bane!? Che gli è successo?
    Jackson Chappell: Troppi anni di Veleno. Quella robaccia ti riduce così.
  • [Riguardo l'arresto di Coach] Lui voleva vincere a tutti i costi e fingeva di non vedere. (Bruce)

Episodio 11, Fuga dal Gelo modifica

  • Terry: Che fa questo giocattolino?
    Bruce: Sta attento: quella è un Exo-Tuta. Amplifica la forza e aumenta la resistenza.
    Terry: E allora?
    Bruce: Quando la collaudai, il mio cuore risentì dello sforzo.
    Terry: È lei ha smesso di essere Batman per via di un piccolo disturbo al cuore? Ma dai, non ci credo.
    Bruce: Pensi che ti mentirei?
    Terry: No di certo. Ma... mi sembra reticente. [...] Un giorno dovrà spiegarmi il vero motivo per cui ha smesso i panni di Batman.
  • [A Batman, a proposito del suo anziano alleato] Cos'è per te? Tuo padre? Tuo nonno? Beh, lo scoprirò molto presto. (China)

Episodio 12, All'ultimo secondo modifica

  • Terry [controllando sul Bat-Computer qualcosa riguardo all'assassina che ha attaccato Barbara e suo marito]: È lei. Un po' sfocata.
    Bruce: Questa è l'unica foto in mano all'Interpool. [...] È Curaro, è letale come il suo nome. È un membro della Società dei Criminali, nessuno sa quale sia il suo vero nome, ne che faccia abbia.
    Terry: E che spada ha?
    Bruce: Una scimitarra affilata con il laser. Ha una lama non più spessa di una molecola.
    Terry: Dovrò tenere d'occhio il commissario?
    Bruce: Ti sbagli: il suo bersaglio non è Barbara Gordon.
    Barbara [entrando nella Bat-Caverna]: È suo marito.
    Terry: Eh!? Oh, no! Non è possibile! E ora che si fa?
    Bruce: Ciao, Barbara.
    Barbara: Da quanto tempo, Bruce.
    Terry: Eh? Ma... ma...
    Bruce: Come sta Sam?
    Barbara: Si è ripreso. È stato chiamato a testimoniare lunedì al processo di Fyodor Davic, trafficante di armi internazionale. Senza la sua testimonianza, Davic verrebbe prosciolto, quindi mio marito dev'essere tolto di mezzo prima che possa deporre. [guardando la teca con la tuta di Batgirl] Vedo che hai riparato i fori dei proiettili.
    Terry [realizzando]: Lei è Batgirl? È Batgirl!?
    Barbara: Io ero Batgirl. La moda dei giustizieri mascherati è finita da un pezzo. Apprezzo quello che hai fatto, ma vorrei stessi fuori dalle faccende della polizia. Naturalmente può darsi che stia parlando con la persona sbagliata. Mi sorprende molto che tu abbia ridato vita al tuo personaggio.
    Bruce: Non l'ho costretto io.
    Terry: È stata una mia scelta.
    Barbara: È ciò che credevamo tutti, all'inizio. Fin'ora ho fatto finta di niente, ma io non sono come mio padre, non intendo collaborare con voi. Chiaro?
    Bruce: Questo significa che non vuoi le informazioni che dispongo su Curaro?
    Barbara [a malavoglia, Barbara prende il dischetto]: Dicevo sul serio, Bruce: stanne fuori!
  • Terry [dopo aver fallito nel catturare Curaro, Barbara attende Terry fuori dal suo appartamento]: Non sono stato io a far partire l'allarme. Ho fatto del mio meglio...
    Barbara: Ti avverto per l'ultima volta: se vedo spuntare solo l'ombra di due orecchie a punta in questioni della polizia, sbatterò te e Bruce in galera! Chiaro?
    Terry: Hmm-hmm. Perché odia così tanto Wayne?
    Barbara: ...È storia vecchia, McGinnis.
    Terry: La storia è la mia materia preferita. [i due si dirigono ad un bar per parlarne] E così lei e Dick Grayson, cioè Robin, uscivate insieme?
    Barbara: Sì, al liceo. Ci amavamo, più avanti non ne abbiamo mai più parlato.
    Terry: Si dovrebbe comunicare di più.
    Barbara: Poi Dick si stancò di vivere all'ombra di Batman e decise di andarsene. Ci rimase molto male quando io decisi di rimanere con Bruce.
    Terry: Come collega. [Barbara sogghigna] Come fidanzata? [Barbara annuisce] WOW!
    Barbara: Quando entravamo in azione sembrava un balletto, eravamo un duo perfetto. Ma purtroppo per Bruce, Batman. Esisteva soltanto il lavoro. A lungo andare, diventa pesante. A un certo punto avrebbe dovuto lasciar perdere. Ma Bruce non voleva... o non poteva. Me ne andai e non guardai mai più indietro. No, non lo odio: odio ciò che è diventato. Un uomo così forte... così solo.

Episodio 13, Di padre in figlio modifica

  • Blight [di ritorno da una fallita missione di furto di chimici per il suo trattamento, mandato a monte da Batman]: Se ci procuriamo il polymer solo per le vie legali ci sarà d'aspettare! Quanto ne abbiamo ancora!?
    Medico: Per circa due settimane. Lei brucia la pelle troppo in fretta e, se mi è consentito signore, non è solo per le radiazioni che emette: lei ha una carattere troppo instabile.
    Blight: Lo so bene, dottore! Lo so. Sono stanco di tutto questo. Non posso più andare avanti così. Bisogna trovare un'altra soluzione.
  • Paxton Powers: Fammi pensare, papà: hai pensato di assegnarmi un incarico ancora più degradante?
    Derek: La carica di presidente del consiglio di amministrazione ti pare degradante?
    Paxton: Mi credi sciocco fino a questo punto?
    Derek: Sarà solo una carica nominale, almeno all'inizio. Ti dirò quello che tu dovrai fare e tu lo farai. Eseguirai bene i miei ordini e avrai il potere effettivo. Mi serve il tuo aiuto, figliolo: io non sono più in grado di affrontare il pubblico.
    Paxton: Ma di cosa stai parlando? Che sta succedendo!?
    Derek [mostrando la propria condizione sotto la pelle finta]: Guarda.
    Paxton: Oh, papà. Mi dispiace.
  • [passando davanti alla gente in protesta] Tutta questa gente è contro Powers? Non mi sento più solo. (Terry)
  • Derek: Scusate la convocazione improvvisa ma devo fare un annuncio importante. Sfortunatamente le mie condizioni di salute mi impongono un periodo di riposo. Si tratterà, spero, di una sospensione temporanea. Perciò, con decorrenza dalla mezzanotte di ieri, ho ceduto la mia partecipazione maggioritaria della società a mio figlio Paxton. [il consiglio mormora] Confido che gli tratterete lo stesso rispetto che avere sempre dimostrato a me.
    Mendez [da fuori la sala del consiglio]: Vi ho detto che gli dobbiamo parlare! Il consiglio deve sapere! [una folla di pescatori entra nell'aula] Señor Powers, membri del consiglio! Siamo venuti fin qui da Verdeza per parlare! Per favore, ascoltateci!
    Derek [arrabbiato, Derek fa illuminare i suoi occhi]: Come osate! Uscite subito di qui!
    Paxton: Papà, copriti gli occhi.
    Mendez: Il nostro è un popolo di pescatori, noi viviamo di pesca ma suo figlio ha avvelenato a tal punto tutti i nostri fiumi che non ci sono più pesci! [il consiglio, stupito, mormora]
    Derek: Portateli fuori, subito!
    Paxton: Papà, ti vedranno tutti.
    Mendez: Ecco come sono ridotti i nostri fiumi! [alcuni pescatori Verdeziani gettano sul tavolo dei pesci marci. Derek da di matto, rivelandosi Blight]
    Derek: VIA!
    Paxton: Papà!
    Blight: VIA! [...] [agguantando Mendez] Voi tutti, siete delle bestie!
    Mendez: Mi lasci!
    Blight: Avete voglia di parlare di veleno, eh!? Ah, ah, ah, ah, ah! Io sono fatto di veleno!!
    Bruce [con una bastonata, Bruce libera Mendez]: Lascialo stare.
    Blight: È da un sacco di anni, che aspetto questo momento, vecchio!
    Batman [atterrando Blight]: Powers e Blight insieme. Ma ci pensate? Siete le mie due persone preferite.
  • Bruce: Ti ricordi quando Powers si espose al gas nervino?
    Terry: Certo che me lo ricordo: glielo gettai io.
    Bruce: Si dev'essere fatto curare dalle radiazioni. La combinazione di gas e radiazioni l'ha tramutato in ciò che è ora.
    Terry: Vuoi dire... che l'ho creato io?
    Bruce: Potrebbe anche darsi, ma in parte.
    Terry: Bene. [Bruce lo guarda male] Senti, quell'uomo ha fatto eliminare mio padre e d'allora si è sempre sottratto alla legge. Derek Powers ha finito di nascondersi, ora tutti possono vedere com'è! Persino al buio.
  • Blight: Devo lasciare la città! Ho bisogno della mia pelle immediatamente!
    Paxton: Papà, lasciami parlare. Cercherò di aiutarti, ma rimetterti la pelle addosso non è una soluzione. [Inizia a digitare il numero di qualcuno]
    Blight: Che stai facendo?
    Paxton: Ti mando un'ambulanza.
    Blight: Ma sei impazzito!? Mi arresteranno! Ora non posso più neanche stare qui.
    Paxton: Ascoltami, papà! La verità è venuta a galla! Cerchiamo aiuto. I tuoi dottori non sanno cosa fare, quindi è meglio che...
    Blight: Sei sempre stato uno squilibrato!
  • [Rispondendo al Bat-Segnale] La prossima volta, manda un'e-mail. (Batman)
  • Batman: Wayne, hai sentito questa? Il figlio di Powers vuole che gli riporti papà.
    Bruce: Attento, Terry. Mi sembri troppo ansioso di vendicarti.
    Batman: Che intendi dire? Aiuterò un uomo a trovare suo padre. Anche se alla fine li farò finire dietro le sbarre.
  • Batman: Ehilà, capitano!
    Blight: Batman! Dove sei!? Fatti vedere!
    Batman: Io ti ho trovato, adesso tocca a te. Devo dire che l'idea del sottomarino nucleare è geniale. Ecco perché non riuscivo a individuarti: questo ferrovecchio è ancora carico di radiazioni. [...]
    Blight: Si può sapere perché continui a tormentarmi!? Ti chiedo soltanto di lasciarmi in pace!
    Batman: Non posso lasciarti andare in giro così: ci sono leggi sullo smaltimento delle scorie radioattive. E poi... c'è l'aspetto personale.
    Blight: Ma tu chi sei?!
    Batman: Sicuro di volerlo sapere?
    Blight: Sì, certo!
    Batman: Tu sai che fine ha fatto mio padre.
    Blight: Non so di che parli, non so chi fosse tuo padre, né m'importa saperlo!
    Batman: Hai ragione, è inutile continuare.
  • Ti aspettavi davvero che mi bevessi la sciocca storia del passaggio di carico? Non mi avresti ceduto un briciolo di potere, finché tu saresti rimasto in vita. Me l'hai insegnato tu col tuo esempio, papà: l'unico modo per avere il potere è prenderselo! (Paxton)
  • Batman: Basta! Spegni la macchina! Ci lascerà le penne!
    Paxton: ...e tu lo desideri quanto me.
    Batman: Ti sbagli, non avrei accettato.
  • [Ultime parole] Paxton! (Derek/Blight)
  • Batman: Ti sei fatto un nemico.
    Paxton: Perché? Che hai intenzione di fare? Testimoniare contro di me vestito così?
    Batman: No, non stavo parlando di me: io sono l'ultima delle tue preoccupazioni.
    Telecronista: Benché i sub stiano continuando a scandagliare il fondale, i resti di Derek Powers, non sono ancora stati trovati.
    Paxton: Perciò, ormai non esiste più.
    Batman: Mpf... certo.

Note modifica

  1. Nella versione italiana di questa serie, il Venom, lo steroide di Bane, è chiamato Veleno

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