Basilica di San Saba

basilica di Roma

Citazioni sulla basilica di San Saba di Roma.

  • Gli errori spacciati dal Selvatico intorno a questa chiesa sono tali che non si soffrirebbero neppure sulla bocca di un maestro di piazza. Egli, partendo dal preconcetto che Greci essendone stati con qualche probabilità i fondatori (cioè i monaci Basiliani), greche altresì dovessero esserne molte delle sue parti, o almeno riferentisi alla sua prima edificazione, assegnò al VI secolo il protiro che precede il cortile della chiesa; bizantino senza dubbio dichiarò l'artista che vi dipinse sotto due immagini di Santi; analogo alle greche iconostasi e formato d'antichi frammenti ne disse il fondo dell'altar maggiore, e notò come decorazione piuttosto rara nelle chiese di origine latina certe arcate pensili delle muraglie interne. Nulla di tutto ciò. (Raffaele Cattaneo)
Interno della basilica di San Saba in una foto di William Henry Goodyear (prima del 1923)
  • Il sole era ancora alto, ma dentro la chiesa era un'aria quasi crepuscolare. Quella opacità di colore diffusa con varii toni, ma tutti pallidi e smorti, per le colonne, per le muraglie e per l'antico soffitto, non interrotta da niuna cosa che rilucesse, ori, argenti, o lampade accese, contribuiva a dare a quell'interno un senso indefinibile di luogo sacro ai misteri d'un'età spenta e lontana. Nelle pareti superiori della navata mi parve di scorgere alcune tracce d'ingenue pitture, simili alle ultime larve d'un sogno mistico che svanisce. L'unica immagine meno cancellata dal tempo, era, nel centro dell'abside, Gesù redentore, rigidamente ieratico e triste come uscì dall'oscurità delle catacombe, o apparve nelle prime prove della pittura cristiana. (Mario Pratesi)

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