Basilica di San Marco
edificio religioso di Venezia
Citazioni sulla Basilica di San Marco a Venezia.
- Colossale reliquiario delle città scomparse, cattedrale di pirati arricchita dalle spoglie dell'universo. (Théophile Gautier)
- Guardate san Marco! E una sublime bizzarria. I rosoni, i rabeschi, gl'intrecci, i pinacoli, slanciantisi al cielo, hanno l'aspetto di una lussureggiante vegetazione di pietra. Le arcate a trifoglio, le aguglie traforate, l'innesto dell'arco acuto sul bizantino, tutta l'opera in fine, con la sua ricca veste di sculture e di cesellature, sembra una vasta sinfonia nel marmo, o meglio, per dirla col Tommaseo, tutto l'edificio par quasi una divina poesia, che riempie di sé l'anima e la abbraccia di un tratto. (Pompeo Gherardo Molmenti)
- Si entrava, mia madre ed io, nel Battistero, mettendo il piede sui mosaici di marmi e paste vitree del pavimento, avendo di fronte a noi le larghe arcate di cui il tempo ha leggermente flesso le superfici svasate e rosee, conferendo alla chiesa, dove ha rispettato la freschezza di quei colori, l'aria d'esser composta d'una materia dolce e malleabile come cera d'alveoli giganteschi; e dove invece ha raggrinzito la materia e dove gli artisti l'hanno traforata o lumeggiata d'oro, d'essere la preziosa rilegatura, in qualche cuoio di Córdova, del colossale Evangeliario di Venezia. (Marcel Proust)
- Una grande Bibbia d'oro, istoriata, miniata, fregiata: un Messale del Medio Evo in grande scala. Da otto secoli, una città sfoglia questo monumento come un libro illustrato. (Théophile Gautier)
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