Bando (provvedimento)

Citazioni sul bando.

  • Bronisław Geremek ricorda che nell'Alto Medioevo il bando è stato considerato pena sostitutiva della morte. Esclusione dall'abituale ambiente di vita, l'esilio può essere una sorta di bando interiore, come quello che deriva dall'interdetto e dalla scomunica, esclusione di un uomo di un paese, dal beneficio dei sacramenti, privazione dei mezzi quotidiani di salvezza, allontanamento in un luogo dove il sacro non funziona più, dove non funziona più la chiesa. (Jacques Le Goff)

Bronisław Geremek modifica

  • Il bando è dunque esclusione dal diritto alla pace. significa spogliare l'uomo dei suoi diritti naturali, privarlo della sua condizione vera e propria. La Lex Salica (55, 2) sentenzia che il bandito «vagus sit». Ciò vuol dire che va trattato come un lupo, quindi scacciato dalla collettività umana, e la sua uccisione sarebbe un mezzo legittimo di difesa.
  • L'ambiguità dell'istituzione del bando sulla base del diritto romano può essere una prova della sua implicazione in un'antica tradizione che facilmente sfugge alla ricerca storica: occorrerebbe esaminare la problematica del tabù nell'ambito della civiltà mediterranea.
  • Nelle «leggi barbariche» e nelle consuetudini giuridiche dell'alto Medioevo il bando compare rigidamente come esclusione. Esso sostituisce il sacrificio della vita, il quale potrebbe costituire un'indennità nella violazione di un ordine sacro.

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