Béla Balázs
poeta, scrittore, regista e sceneggiatore ungherese
Béla Balázs (1884 – 1949), poeta, scrittore, regista e sceneggiatore ungherese.
Citazioni di Béla Balázs
modifica- [Su Nosferatu il vampiro] I gelidi soffi dell'aldilà.
- Glacial draughts of air from the beyond. (dalla recensione del film, Der Wiener Tag, Vienna, 9 marzo 1923[1])
- La fisionomia e la mimica sono le forme più soggettive d'espressione di cui l'uomo disponga. Sono più soggettive del linguaggio, giacché il vocabolario e la grammatica subiscono l'influsso di determinate regole tradizionali e generalmente accettate. Per contro la mimica è, come già si disse, espressione indipendente da regole codificate, sebbene anch'essa debba essere assimilata allo spirito umano. Nel cinema, la più soggettiva delle forme di espressione diventa oggetto del primo piano. (da Der Film. Werden und Wesen einer neuen Kunst, Globus Verlag, 1949; traduzione italiana Il film. Evoluzione ed essenza di un'arte nuova, Einaudi, Torino, 1952, p. 64.[2])
- La mia eccitazione per la vista del primo film a colori è stata molto simile a quella di quando vidi per la prima volta un aeroplano alzarsi in volo. Vivevo da contemporaneo e testimone un progresso della civiltà umana. (1924[3])
Note
modifica- ↑ (EN) Citato in Lotte Eisner The Haunted Screen: Expressionism in the German Cinema and the Influence of Max Reinhardt, University of California Press, 2008, p. 97. ISBN 9780520257900.
- ↑ Citato in Richard Dyer, Star, seconda edizione, 2009, Torino, ISBN 978-88-89908-35-8, p. 29.
- ↑ Da L'uomo visibile, a cura di Leonardo Quaresima, Lindau, Torino, 2008, p. 250, trad it. di Sara Terpin; citato in Federico Pierotti, La seduzione dello spettro. Storia e cultura del colore nel cinema, Recco (GE), Le Mani, 2012, p. 179. ISBN 9788880126157
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