Arnaldo Barilli

Arnaldo Barilli (1876 – 1953), letterato e storico dell'arte italiano.

Claudio Mérulo e Ottavio Farnese modifica

Io penso a Correggio, la graziosa cittadina che s'attraversa andando da Reggio dell'Emilia a Carpi, penso a Correggio come a un luogo caro alle Muse, come a un ritiro quieto e ridente da esse prescelto per compensarsi di quando in quando dei faticosi trionfi riportati nel '500 a Firenze, a Roma, a Ferrara e a Venezia; e immagino che le tre maggiori delle divine sorelle non abbiano potuto restare in quel luogo di riposo, senza lasciarvi qualche splendido segno del loro passaggio. (p. 623)

Ivi [a Correggio] [...] Veronica Gambara, la culta ed austera gentildonna, signora di quella terra, trovò le rime più dolci e forbite per cantar la morte del suo Giberto; ivi Antonio Allegri, celeberrimo fra i pittori del nostro Rinascimento artistico, ebbe i natali; ivi finalmente nacque Claudio Mérulo, che fu uno de' primi e dei più illustri compositori di quella scuola che staccò e rese indipendente la musica vocale dalla strumentale, la melodia dell'aria per una voce sola dal contrappunto, formando quello stile rappresentativo da cui doveva poi derivare il melodramma. (p. 623)

[Claudio Mérulo] [...] oltre l'eccezionale valentia del musicista, sono note la bontà del suo animo e la dolcezza del suo carattere. (p. 626)

Arnaldo Barilli, Claudio Mérulo e Ottavio Farnese, in Rivista musicale italiana, Fratelli Bocca Editori, Torino, 1905, vol. XII, pp. 623-628.