Armando Cossutta
politico italiano
Armando Cossutta (1926 – 2015), politico italiano.
Citazioni di Armando CossuttaModifica
- Comunista è innanzi tutto un nome bellissimo, che nella storia ha mosso tante cose.[1]
- Per quanto riguarda Cuba, credo che i dati positivi siano di gran lunga infinitamente superiori a quelli negativi.[2]
- Se domani ci sarà una pietra sulle mie ceneri, per favore scriveteci sopra: Armando Cossutta, comunista.[3]
- Sono stato e sono ancora un comunista, senza vergogne e senza abiure.[4]
Da Intervista col sen. Cossutta (pci) "Queste le ragioni del successo"
Intervista di Andrea Barbato, La Stampa 19 giugno 1975.
- C'è tanta gente in cerca del primo impiego, donne emarginate, un universo di protesta, al quale il pci è apparso come il partito che può contare per modificare il futuro.
- La gente ha capito che nelle trame rosse e nere i comunisti non c'entrano.
- Abbiamo capito [riferendosi al pci] che la prima cosa da rispettare è la libertà di giudizio, senza sollecitazioni.
Citazioni su Armando CossuttaModifica
- Cossutta. È l'effigie stessa delle vergogne del comunismo. (Alessandro Cè)
NoteModifica
- ↑ Citato in Augusto Minzolini, E la paura unisce la sinistra, La Stampa, 21 dicembre 1993, p. 7.
- ↑ Citato in Andrea Accorsi, Quei Fidelissimi di Castro, la Padania.com, 22 maggio 2005.
- ↑ Da Armando Cossutta e Gianni Montesano, Una storia comunista, Rizzoli, Milano 2004. ISBN 8817004308
- ↑ Citato in Nello Ajello, Comunista senza abiure, la Repubblica, 21 ottobre 2004, p. 52.
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