Aristide Serra
Aristide Serra (1937), teologo italiano dell'Ordine dei Servi di Maria.
Maria di Nazaret: una fede in cammino
modifica- Dio aveva educato Israele non al mutismo bensì al dialogo illuminato e confidente, come farebbe un figlio con suo padre.
- Il credente diventa «madre» di Gesù e «tabernacolo» della sua presenza.
- La fede non appiattisce i doni di natura e di grazia che il Signore ha profuso in noi. Anzi!
- Maria è strettamente congiunta al Figlio, come radice dalla quale germina il Fiore.
- Nove mesi di gestazione fanno di Maria la cattedrale del Silenzio.
Miryam, figlia di Sion
modifica- Il Dio dell'alleanza chiama anche la donna, al pari dell'uomo, a collaborare al suo disegno di salvezza.
- L'economia dell'Incarnazione si attua appunto entro gli spazi della cronaca feriale, nella banalità del quotidiano.
- La madre di Gesù è madre universale dei dispersi figli di Dio, unificati nella persona di Cristo che ella ha rivestito della nostra carne nel suo grembo materno.
- Lo Spirito del Signore premeva dal di dentro delle anguste istituzioni androcentriche d'Israele, per sospingerle verso frontiere di umanità più avanzata.
- Per attuare questa inaudita volontà di essere «in mezzo a noi», è chiaro che Dio aveva bisogno di una donna e di un uomo, congiunti da vincolo sponsale.
- Quando Maria di Nazareth sale dal fiume delle generazioni, il progetto divino è restituito alla sua integrità primordiale.
- Storicamente parlando, Maria è agli occhi di tutti l'anello di congiunzione sicuro tra Gesù e il popolo ebreo.
- Tutto ciò che è privo di una donna è veramente manchevole e non somiglia per niente a una casa.
Bibliografia
modifica- Aristide Serra, Maria di Nazaret: una fede in cammino, Paoline, 1993.
- Aristide Serra, Miryam, figlia di Sion: la donna di Nazareth e il femminile a partire dal giudaismo antico, Paoline, 1997.