Aristide Maillol

scultore e pittore francese

Aristide Maillol (1861 – 1944), scultore e pittore francese.

Maillol: Bagnante (bassorilievo in gesso, 1902)

Citazioni su Aristide Maillol modifica

  • [Commentando le opere presentate all' Esposizione d'arte di Venezia del 1920] Dal padiglione della Francia la scultura è assente; poiché il bozzetto d'Aristide Maillol per il monumento a Paul Cezanne, non ha altro che un valore episodico e commemorativo. Esso raffigura una donna ignuda e adagiata, in attitudine abbastanza semplice e naturale, che è simbolo riassuntivo delle opere del maestro. (Francesco Sapori)

Jean Alazard modifica

  • Ciò che si nota subito nella sua scultura, è che egli non ama il movimento ardito, quello che rompe un ritmo armonioso o un felice equilibrio. In questo è completamente fuori della corrente che guida la scultura francese dalla morte di Rude[1] sino alla Porta dell'Inferno di Rodin[2] e fino al Presidente Alvear di Bourdelle[3]: corrente che noi potremmo definire dinamismo romantico. L'arte di Maillol reagisce contro questa tecnica, fatta di foga e di slancio. Artista giunto tardissimo alla scultura, nulla conobbe delle battaglie ardenti che rivelano d'improvviso una vocazione e un temperamento.
  • È con l'immagine di questa placida naturalezza che [Aristide Maillol] volle celebrare il genio di Paul Cézanne; di colui cioè che lo aveva dominato nella sua arte degli anni giovanili. Ed è così che il monumento a Cézanne è stato uno dei momenti decisivi della sua attività artistica; a cui più lungamente ha pensato dedicandogli il meglio del suo talento. Questo corpo femminile pieno di vigore, simboleggia per lui la forza e la salute della tecnica di Cézanne, impostosi per la sua vitalità rinnovatrice. È inutile dire che l'idea di questa scultura non fu ben compresa, anzi non fu compresa affatto, perché tutti monumenti commemorativi devono essere per il pubblico magniloquenti, e la sobrietà allontana.
  • L'arte di Maillol è soprattutto sincera. Si dice di lui che è un primitivo classico, cioè che riunisce alla virtù di un classico l'innocenza di un primitivo. Ma sono formule che contengono solo qualche granello di verità. Certo Maillol non ama dissimulare nulla delle sue intenzioni e non si troverà mai nell'opera sua quell'abilità per cui sembri trionfare delle difficoltà scherzando: poiché invece quasi l'esauriscono. Maillol si pone ben davanti alle sue difficoltà, le affronta direttamente e francamente e si affida al suo istinto per risolverle.

Note modifica

  1. François Rude (1784-1855), scultore francese.
  2. Auguste Rodin.
  3. Antoine Bourdelle (1861-1929), scultore francese.

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