Arcangela Paladini
pittrice, cantante e poetessa italiana
Arcangela Paladini (1599 – 1622), pittrice, cantante e poetessa italiana.
Citazioni su Arcangela Paladini
modifica- Ivi [nella corte medicea] Arcangela rapiva colla soavità de' suoi modi l'amore dell'arciduchessa [Maddalena d'Austria], e col colto ingegno l'ammirazione di Firenze, poiché o stendesse la mano al disegno, o sciogliesse la voce al canto, o alzasse la fantasia a comporre versi, mostrava pari valentìa sicché non sapeasi quale delle tre arti fosse a lei più famigliare. (Defendente Sacchi)
- L'applicazione della parte delle arti del disegno alla quale Arcangela pose più amore e studio, fu il ricamo a colore, nel quale era sì eccellente, che fu encomiata dal Morona nella Pisa illustrata e dallo stesso Lanzi storico della pittura. Forse alcuno crederà frivolezza quest'arte che le donne tengono quasi per giuoco, ma il riescire in essa de' migliori usando buon disegno e vincendo le difficoltà che nella fusione de' colori oppongono le lane e le sete, si vuole molto ingegno, come nelle altre arti accessorie alla pittura, cioè la tarsia[1], il musaico, ecc. (Defendente Sacchi)
- Nel 1616 [...] fu chiamata alla Corte medicea dall'arciduchessa Maddalena d'Austria, moglie di Cosimo II. Ella vi ottenne gran plauso per la sua maestria così nel disegno, come nel canto, ed altresì pel suo genio poetico. [...]. Valse soprattutto nel ricamo a colori, arte difficilissima. (Eugenio Salomone Camerini)
Note
modifica- ↑ Più comunemente "intarsio".
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