Antropomorfismo

attribuzione di caratteristiche e qualità umane ad esseri animati o inanimati

Citazioni sull'antropomorfismo (applicato al divino, alla natura, agli animali ecc.).

  • Ci si pronuncia così tanto contro gli antropomorfismi e non si ricorda che la nascita di Cristo è il più grande e il più ricco di significato. (Søren Kierkegaard)
  • L'«antropomorfismo», dal punto di vista scientifico, è caduto in discredito, tanto che più di qualche etologo ben si guarda anche soltanto dal menzionare analogie effettivamente sussistenti tra il comportamento umano e quello animale. Si dimentica che le somiglianze da chiarire tra sistemi comportamentali umani e animali – menziono la ricerca dell'ordinamento gerarchico, la gelosia, il comportamento del vincolo – esistono realmente e sono notevoli. (Konrad Lorenz)
  • L'uomo è un prodotto dell'evoluzione darwiniana. La sua struttura mentale e le sue categorie logiche sono state profondamente influenzate dalla lotta per la sopravvivenza nella natura in cui si è evoluto. In particolare, conosciamo in maggiore dettaglio ed intuitivamente quelle leggi naturali e quelle regole matematiche che ci permettono di sopravvivere. Questa impostazione di fondo ci impone una visione sostanzialmente antropomorfa del mondo che ci circonda. (Tullio Regge)
  • Molti scienziati hanno evitato di riflettere sui sentimenti degli animali per il timore – senza dubbio realistico – di essere accusati di antropomorfismo. Ecco perché io ho esaminato con cura il problema dell'antropomorfismo. Se esso potrà essere eliminato come una falsa critica, lo studio delle emozioni degli animali potrà procedere su una base scientifica, liberato da un timore infondato. (Quando gli elefanti piangono)
  • Ogni religione deve cominciare con un po' di antropomorfismo: una divinità remota come il Primo Motore di Aristotele non può ispirare una ricerca spirituale, e se una tale proiezione di sentimenti umani sul divino non diventa fine a se stessa, essa può essere utile e benefica. Va detto inoltre che questa tendenza a raffigurare Dio con tratti umani ha ispirato una coscienza sociale. (Karen Armstrong)
  • Se attribuiamo emozioni tipicamente umane agli animali non umani veniamo accusati di antropomorfismo, un peccato mortale in etologia. Ma è poi così grave? Se sperimentiamo l'effetto di farmaci sugli scimpanzé, perché dal punto di vista biologico sono così simili a noi, se ammettiamo che vi sono enormi somiglianze fra il cervello e il sistema nervoso dell'uomo e quello dello scimpanzé, non è logico supporre che ci siano somiglianze anche fra i sentimenti, le emozioni, gli stati d'animo fondamentali delle due specie? (Jane Goodall)
  • Se nei testi biblici viene al linguaggio il fatto che Dio viene al mondo e se la storia della venuta al mondo di Dio raggiunge il suo scopo, nell'idea del Nuovo Testamento, nella venuta al mondo dell'essere umano Gesù e nella sua storia in questo mondo, allora la caratteristica antropomorfa del parlare umano di Dio non può essere oggettivamente inadeguata. (Eberhard Jüngel)
  • Sebbene ami i greci, non sono mai riuscito a condividere il loro antropomorfismo. Come è possibile immaginare Zeus, o tanto più Afrodite o Poseidone, sotto forma umana? Come è possibile che quanto vi è di più numinoso e tremendo o semplicemente incommensurabile negli dèi, assuma l'aspetto dei nostri corpi? (Pietro Citati)
Raffigurazione antropomorfica della primavera (Botticelli).

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