André Dupin

giurista, avvocato e politico francese

André Marie Jean Jacques Dupin, detto André Aîné (1783 – 1865), giurista, avvocato e politico francese.

André Dupin, l'Aîné

Citazioni di André Dupin

modifica
  • [Su Luigi Filippo di Francia] Non perché ma benché.[1]
Non parce que, mais quoique.
  • Ho il più profondo rispetto per la libertà del sacerdote, a patto che egli resti nelle sue funzioni: se questa libertà fosse attaccata, sarei il primo a difenderla; ma il prete si accontenti con la gestione delle cose sacre, e non lasci la soglia della sua chiesa: fuori, egli rientra in mezzo alla folla dei cittadini, e non ha più diritti che quelli di comuni di legge.[2]
J'ai le plus profond respect pour la libertè du prêtre, tant qu'il se renferme dans ses fonctions: si cette liberté était attaquée, je serais le premier à la défendre; mais que le prêtre se contente du maniement des choses saintes, et qu'il ne sorte pas du seuil de son église: hors de la, il rentre pour moins dans la foule des citoyens, il n'a plus de droits que ceux du droit comun.

Citazioni su André Dupin

modifica
  • Dupin non è dotato di quella facoltà d'investigazione paziente ed applicata, che sviscera una materia ed arriva sino alle sorgenti de' principii. Da vicino, vede giusto e presto, ma non vede di lontano e per lungo tempo. Possiede la filosofia dell'esperienza, non la filosofia dell'invenzione. Non sa creare, ma adatta: scrive un manuale, ma non comporrebbe un libro.
  • Il camaleonte che cambia di colore in guardandolo: l'uccello che fa mille giravolte e sfugge per l'aria: le corna della luna che si celano allo sguardo sulla punta del telescopio: la navicella che, in un mare agitato, sale, scende e ricomparisce sulla cima delle onde: un'ombra che passa, una mosca che vola, il suono che fugge, tutte queste comparazioni non danno che un'imperfetta idea della rapidità delle sensazioni e della mobilità di spirito di Dupin.
  • Vi sono in Dupin due, tre, quattro uomini, una infinità di uomini differenti. Vi è l'uomo di S. Acheul e l'uomo gallicano, l'uomo delle Tuileries e l'uomo delle botteghe, l'uomo di coraggio e l'uomo pauroso, l'uomo prodigo e l'uomo economo, l'uomo dell'esordio e l'uomo della perorazione, l'uomo che vuole e l'uomo che disvuole, l'uomo del passato e l'uomo del presente, mai l'uomo dell'avvenire.
  1. citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 736
  2. citato in Antonio Rosmini, Delle cinque piaghe della Santa Chiesa, Napoli, Stabilimento tipografico del Tramater, 1849, p. 55)

Altri progetti

modifica