Analogia

ragionamento

Citazioni sull'analogia.

  • Io credo, che questa analogia [...] sia un luogo pericolosissimo, da cui si traggono argomenti talvolta di qualche peso, spessissimo di niuno. Perciocché ella è posta non in altro, che in una certa similitudine, che alcuni voglion supporre, che sia in tutte le cose tanto grande, quanto mai esser può. E così conosciutone due, che sieno simili alcun poco, facilmente si inducono a credere, che debbano esser simili in tutto; e tutte le proprietà, che trovano in una, non hanno difficoltà di attribuirle anche all'altra. [...] Io dico dunque, che argomentando dall'analogia, si argomenta assai bene e con qualche probabilità, se conoscendo noi, due cose esser simili in moltissime proprietà, così che pajano d'un'istessa spezie, concludiamo, dovere esser simili anche in una proprietà, che sappiamo convenire all'una, et è quistione, se convenga anche all'altra; e così da molte proprietà argomentiamo di una. L'argomento però farebbe assai debole, se da una volessimo argomentar di molte. (Francesco Maria Zanotti)
  • L'analogia è una forma di sicurtà. Serve a convincerci che il terreno intorno è sodo (è abitabile, è abitato) e noi non rischiamo d'incamminarci nel vuoto. L'analogia è una forma di civismo, di socievolezza letteraria. Guai se ci mancasse intorno il tessuto delle analogie. Guai se Noè non fosse il biblico padrone dell'arca e assieme un nostro zio, un vecchio cane, la sàgoma di una brocca; guai se Dante non fosse per noi anche il profilo dell'angolo dello scaffale che ci sta di fronte mentre scriviamo: l'idea e l'immagine Noè, l'idea e l'immagine Dante perderebbero i fili che le tengono sospese nella nostra memoria, nel nostro mondo personale, e alla lunga (?) cadrebbero nell'oblio; oppure si essiccherebbero, diverrebbero foglie secche, fossili. Nel lavoro di composizione, quasi ogni immagine di persona o di cosa viene fuori accompagnata naturalmente da un «come»: il tale è «come», la tale cosa è «come». Poi molti «come» la revisione li elimina per ragioni di nettezza, snellezza, eleganza di periodo; ma l'analogia rimane sotto la pelle della pagina. (Alberto Savinio)
  • La scienza delle analogie ha donato alla terra l'America ed al cielo i pianeti di Leverrier. (Ippolito Nievo)
  • La scienza è l'arte di fare previsioni. Tutto il sapere scientifico nasce da regole trovate a partire da osservazioni sperimentali, da situazioni note e misurate. Se corretta, la regola ci dirà quello che succederà in situazioni analoghe mai sperimentate prima.
    A patto che la regola sia corretta. E che l'analogia regga.
    La capacità di fare analogie, di vedere similitudini e somiglianze, è necessaria per progredire. Senza, saremmo automi. Ma una similitudine, per quanto bella sia, e per quanto logica e affidabile appaia, non è scienza. Non lo è per un motivo semplice e scemo: potrebbe non essere vera. (Marco Malvaldi)
Analogia nella lingua dei segni francese

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