Alfonso Asturaro

sociologo e filosofo italiano (1854-1917)

Alfonso Asturaro (1854 – 1917), professore universitario di sociologia italiano.

Incipit di alcune opere modifica

Gli ideali del positivismo e della filosofia scientifica modifica

Signori!
Se un culto devesi tener sempre desto negli animi giovanili e rinfocolare oggi che la vita universitaria par ridotta ad un meccanismo, fatto per lanciare ogni anno nel campo sociale centinaia di avvocati, medici, ingegneri, farmacisti e professori, desso è certamente il culto degli ideali. Or se v'ha una filosofia su cui pesi troppo gravemente l'accusa di negare ogni ideale, dessa è quella che chiamasi positiva o scientifica. Non vi sembri dunque inopportuno che io che ne professo i principii, chiamato all'alto onore di parlare a voi in questo giorno solenne, v'intrattenga intorno agl'ideali del Positivismo e della filosofia scientifica; e tra essi a preferenza esponga non quelli immediati e collegantisi con le odierne lotte dei partiti politici, ma i più lontani e meno facili ad attuarsi. E se a taluno parrà ch'io m'immerga addirittura in un mare di utopie realizzabili in un tempo lontanissimo, io avrò presso costui raggiunto pienamente il mio scopo e provato ad esuberanza quanto sia falsa l'accusa che da noi non si possa spingere lo sguardo un palmo più in là di ciò che immediatamente ne circonda. Quanto alla taccia di utopisti nel significato volgare della parola, o di sognatori ad occhi aperti, a me non preme in questo momento respingerla: fa pur bene di quando in quando anche il sognare, sollevandosi in una regione, dove, non urtati direttamente e bruscamente nelle loro passioni e nei loro interessi attuali, gli animi possano trovarsi, almeno per un'ora, d'accordo.

Il materialismo storico e la sociologia generale modifica

Il Materialismo storico tendeva a spiegare o interpretare la storia; e la storia comprende quasi intieramente società capitalistiche. Il principio della lotta delle classi (economiche) si riferisce appunto a società capitalistiche. Ma prima delle società capitalistiche, esistette un numero immenso di gruppi sociali che non conobbero né il capitalismo né la lotta di classe. Fuori delle società storiche, agli estremi confini della civiltà e delle conquiste, sono sempre esistite società comunistiche o collettivistiche o semplicemente egalitarie. Dopo l'attuale società, esisterà vivaddio, come noi ci auguriamo, speriamo e prevediamo, una società più perfetta, che non sarà fondata sull'appropriazione privata dei mezzi di produzione e su lo sfruttamento del lavoro altrui.

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