Alessandro Costacurta

dirigente sportivo, allenatore di calcio e calciatore italiano (1966-)

Alessandro Costacurta (1966 – vivente), allenatore di calcio ed ex calciatore italiano.

Alessandro Costacurta

Citazioni di Alessandro Costacurta

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  Citazioni in ordine temporale.

  • [Su José Mourinho] È davvero in gamba. Dopo quella frase del pirla è diventato ufficialmente il mio secondo idolo dietro ad Ancelotti.[1]
  • [Rispondendo a Marco Materazzi che lo aveva definito "finto prete"] Ha ragione lui quando dice che siamo sicuramente diversi, però dire finto prete a me è assurdo. Sono agnostico, uso il preservativo, sono divorziato. Non capisco perché e cosa dice...[2]
  • [Su Ronaldo] Secondo me resta il più grande di sempre, il miglior attaccante che abbia mai visto. Meglio anche di van Basten, un giocatore veramente impossibile da marcare. Ne parlavo con un grande come Maldini, Ronaldo ci ha fatto fare una serie incredibile di "figure da cioccolatai". Vi assicuro che noi abbiamo marcato gente come Maradona, ma lui era assurdo. Lo marcavi stretto e lui ti chiamava la profondità, coprivi lo spazio per non dare la profondità e lui ti puntava in uno contro uno, era ossessionante.[3]
  • [Su Esteban Cambiasso] Credo sia un giocatore con un intelligenza superiore e lo sta dimostrando.[4]
  • [Su Francesco Camarda] Io seguo molto il calcio giovanile, e ribadisco: non ho mai visto uno tanto forte alla sua età. Mai visto. Cosa mi colpisce di lui? I movimenti fuori e dentro l'area. Ha una spiccata capacità di liberarsi dal marcatore. È una cosa che hai dentro, nessuno te la può insegnare. È istinto puro. Ne ho visti pochi come lui, allontanarsi in area di rigore dal difensore solo con un movimento del corpo. Mi viene in mente Pippo Inzaghi. Ma guardiamo anche il primo dei due gol segnati al Portogallo nella finale dell'Europeo U17: in quell'azione personale, in cui parte da sinistra, si accentra, punta l'uomo due volte e va a segnare, c'è tutto Camarda. Movimento senza palla, tecnica, ma soprattutto lucidità.[5]

Questa Champions è uno show

Intervista di Fabrizio Salvio, SportWeek nº 37 (1215), 14 settembre 2024, pp. 18-25.

  • [Sulla UEFA Champions League 2024-2025, «la convince, la nuova formula?»] Sì. Sono sempre stato contro le ovvietà e lo status quo. Ogni tanto i cambiamenti fanno bene. [...] Mi piace il fatto che per guadagnare una posizione in classifica dovrai lottare fino alla fine, o che in partenza affronti otto squadre, ma in realtà combatti contro tutte le altre, proprio allo scopo di conquistare il miglior piazzamento generale, che ti servirà poi in vista degli ottavi. Tutto ciò spingerà le squadre a cercare il risultato, addirittura a segnare un gol in più, fino all'ultima partita, a differenza di quanto succedeva con la formula a gironi [...]. Ne guadagnerà lo spettacolo e, di conseguenza, i tifosi.
  • [Sulla UEFA Champions League 2024-2025] È un vero campionato europeo che, a differenza della Superlega ipotizzata – e della quale, così come era stata pensata, non ero un sostenitore convinto –, va effettivamente nella direzione di un calcio che riesca a garantire più partite di qualità rispetto al passato. Una volta le sfide di alto livello coincidevano, per l'importanza della posta in palio e dunque per la loro presa emotiva, con quelle a eliminazione diretta. Ora arriveranno subito. Il calcio va verso un torneo di alto livello di dimensione europea, l'indirizzo è questo e ormai indietro non si torna.
  • Nella mia carriera ho imparato che correre in avanti è molto più semplice che farlo all'indietro. Quando attacchi puoi improvvisare, anzi, più sei imprevedibile e meglio è per disorientare e poi colpire l'avversario. Al contrario, nella fase difensiva devi fare attenzione ai movimenti dei tuoi compagni di linea e a quelli dell'avversario che ti corre di fianco.

Citazioni su Alessandro Costacurta

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  • Discreto con la palla, abile nella marcatura; era un difensore da calcio totale, non uno specialista. Si connetteva assai bene con i compagni, dimostrando senso della posizione, capacità di giudizio e di previsione. Dimostrava una certa personalità, pur non eccellendo in forza ed elevazione. Per me, che lo feci esordire nel Milan e poi in Nazionale, è stato un giocatore affidabile e di buon livello. Era originariamente un libero e si divideva con Baresi, quindi avevo due liberi che sapevano marcare ma anche partecipare al gioco. (Arrigo Sacchi)
  • Una volta mi disse «metterò una taglia su di te» quando durante una partita a Perugia feci male a Maldini e Dugarry. Ho provato anche confrontarmi con lui, ma nonostante vivessimo entrambi a Milano non ce n'è mai stata l'occasione. Mi ha sempre ribadito il discorso della taglia. Eppure anche Costacurta ha fatto molti falli. Io non sono un santo, ma neppure un finto prete. E le immagini di certi suoi interventi sono eloquenti. Volevamo vincere entrambi. (Marco Materazzi)
  1. Citato in "Io, Mourinho e Martina", gazzetta.it, 4 luglio 2008.
  2. Cfr. infra; citato in Costacurta risponde a Materazzi: "Io finto prete? Macché", milannews.it, 6 febbraio 2011.
  3. Citato in Costacurta su Ronaldo: "Il più grande, quante figuracce con lui", milannews.it, 15 febbraio 2011.
  4. Citato in Costacurta: "Cambiasso è d'intelligenza superiore", tuttomercatoweb.com, 9 novembre 2012.
  5. Da un'intervista a SportWeek; citato in Milan, Costacurta: "Camarda? Mai visto nessuno più forte di lui a quell'età", calciomercato.com, 22 giugno 2024.

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