Citazioni sull'agente letterario.

  • I vantaggi [di avere un agente letterario] sono certamente maggiori per un autore affermato di quanto non siano per un autore non affermato perché un autore non affermato e soprattutto ansioso di pubblicare il proprio libro accetterà qualunque condizione gli venga imposta dall'editore, o quasi qualunque condizione. Non voglio neppure dire che l'editore imponga delle condizioni infami: l'editore esercita la propria parte. L'autore affermato che comincia ad avere più sfruttamenti del suo libro o per cui il libro diventa un mezzo di sostentamento, o almeno dovrebbe diventarlo, ha bisogno di qualcuno che glielo amministri, esattamente come chi possiede degli edifici ha bisogno di un amministratore.
  • L'agente non può limitarsi alla scelta dell'editore più adatto agli aspetti contrattuali o economici, [...] occorre un suo intervento anche su copertine, caratteri, tipi di edizione, veste, pubblicità, eccetera.
  • Un agente letterario è un amministratore di autori. Non c'è nessuna ragione perché si debbano avere dei commercialisti, degli avvocati e perché invece gli autori non debbano far gestire i loro affari da qualcuno che conosca il mestiere: gli autori dovrebbero scrivere libri.

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