Ada Sereni

esponente italiana del movimento sionista e attivista dell'immigrazione in Israele

Ada Sereni, nata Ascarelli (1905 – 1997) – esponente italiana del movimento sionista e attivista dell'immigrazione in Israele.

Ada Sereni negli anni 1930

Citazioni su Ada Sereni modifica

Fiamma Nirenstein modifica

  • Ada fu di un'abilità e di un'energia eroica, finì anche in carcere, percorse la penisola con mezzi di fortuna e di nascosto incontrando mediatori marittimi, capi del Mossad e dell'immigrazione, soffrì con i profughi attese, rinunce, delusioni, gioì di immense vittorie morali, riuscì a risolvere con le autorità italiane situazioni che apparivano irrisolvibili, e trovò, come racconta nel suo libro I clandestini del mare edito da Mursia, una sostanziale simpatia per gli scampati da Auschwitz.
  • Ancora negli ultimi mesi della sua vita, quando la incontrai vestita di seta blu a piccoli fiori bianchi nell'albergo per anziani "Nof yerushalaim" fra i mobili italiani con cui aveva sistemato le sue due stanze, Ada Sereni spirava energia e grazia; era dura nei giudizi e dolce nei modi, accurata nel parlare e non dimentica di un aristocratico lieve accento romanesco.
  • Nel '47 Ada decise di restare ancora in Italia come capo dell'organizzazione per l'assistenza che seguitava ad avviare i profughi in Israele. Si calcola che ne abbia messi sulle sue navi circa 28mila. Più avanti, tornata in Israele, le sue attività di aiuto alla popolazione civile, e in particolare a quella palestinese di Gaza dove per incarico del governo cercò di organizzare servizi dopo il 1967, non si fermarono mai.

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