Voci e gridi di venditori salentini
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Raccolta di voci e gridi di venditori salentini.
Citato in Cesare Caravaglios, Voci e gridi di venditori in Napoli
modifica- [Il venditore di cozze] — Cozze allattemà! (p. 98)
- Cozze piene di lattime! [1]
- [Il venditore di mandorle] — A minnola fresca! (p. 98)
- La mandorla fresca![2]
- [Il venditore di mosciarelle (castagne secche)] — Le castagne du prévite! (p. 98)
- Le castagne del prete![3]
Note
modifica- ↑ La traduzione è in Voci e gridi di venditori in Napoli., p. 98.
- ↑ Le mandorle fresche e sbucciate vengono vendute in secchielli d'acqua. Cfr. Voci e gridi di venditori in Napoli, p. 98.
- ↑ Castagne del prete, per dire che sono buone. Nel concetto popolare, di solito, i preti mangiano cibi buoni. Cfr. Voci e gridi di venditori in Napoli, p. 98.
Bibliografia
modifica- Cesare Caravaglios, Voci e gridi di venditori in Napoli, con 33 illustrazioni e 15 trascrizioni musicali, introduzione di Raffaele Corso, Catania, Libreria Tirelli di F. Guaitolini, Catania, 1931 · IX.