Vitale Candiano

doge della Repubblica di Venezia

Vitale Candiano (... – 1018), 24º doge della Repubblica di Venezia.

Citazioni su Vitale Candiano modifica

  • Vitale Candiano, fratello del trucidato Pietro Candiano IV, fu eletto [doge]; uomo provetto di età, e di un carattere ben dissimile da quello di Pietro; umile, dolce, tranquillo e peno di bontà. Non durò egli alla testa della repubblica più di quattordici mesi; perché la sua pietà religiosa, e molto di più lo stato di gravissima infermità, che sino dal principio del suo governo lo rendeva inabile al maneggio delle cose pubbliche, lo indussero ad indossare le sacre lane nel monastero di sant'Ilario presso a Fusina, ove quattro giorni dopo morì[1]. (Giuseppe Cappelletti)

Note modifica

  1. Nota opportunamente il Muratori, nelle sue Antichità italiane, e dietro a lui il Filiasi, vol. VI, cap. XVI, pag. 215, che "era in moda allora farsi monaco prima di chiudere gli occhi, persuasi, che meritorio fosse per cancellare le colpe della vita cotesto atto, dal quale venne l'uso, che tra noi ed altri mantenevasi, di vestire i morti cogli abiti di qualche religioso istituto." [N.d.A.]

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