Vila (folklore)

spirito femminile nel folclore slavo

Citazioni sulla vila o samodiva.

  • A Stoian diceva la mamma: | "Stoian, figliuolo mio Stoian, | bada di non far passare il tuo gregge | nella foresta delle Samodive; | o se tu ve lo farai passare, | non sonare il tuo pifferetto, | per paura che non ti oda la selvaggia, | la selvaggia Samodiva, | e non venga a lottare con te." | Stoian non ascoltò la madre, | ma condusse la sua mandra | per la foresta delle Samodive, | suonò il suo pifferetto | e provocò la Samodiva | a venire a lottare con lui. | La Samodiva apparve | sotto forma di giovinetto scapigliato: | entrambi batterono le palme e si strinsero; | e durante tre giorni lottarono. | Stoian stava per vincerla, | quando la Samodiva prese a chiamare: | "Elementi, tempeste sorelle[1]mie, | oggi Stoian sta per vincermi." | Gli elementi accorsero, | turbinarono gli uragani, | sin che sollevarono Stoian | e lo deposero sopra un ramo d'albero, | lo trascinarono di vetta in vetta, | a pezzo a pezzo lo sbranarono, | e la sua mandra dispersero. (canto popolare bulgaro)
  1. Le Samodive qui rappresentano la tempesta, l'uragano. Cfr. Canti popolari bulgari, p. 13, nota.

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