Vangelo di Giuda
Vangelo di Giuda, apocrifo presumibilmente composto nel II secolo da aderenti allo gnosticismo cristiano.
Questa è la parola segreta della rivelazione, contente il resoconto di quan[do Ge]sù parlò con Giuda [I]scari[ota] per otto giorni, tre giorni prima che egli celebrasse la Pasqua.
Quando apparve sulla terra, egli compì miracoli e grandi prodigi per la salvezza dell'umanità. Perché mentre alcuni continuavano a [camminare] lungo la via della
rettitudine, altri camminavano lungo la via della trasgressione. Così furono chiamati i dodici discepoli (ed) egli prese a parlare con loro dei misteri dell'aldilà e delle cose che accadranno alla fine.
Citazioni
modifica- Gesù disse: «Le anime di tutte le stirpi umane periranno. Ma quando coloro (che appartengono alla stirpe santa) avranno completato il tempo del regno e lo spirito si separerà da loro, i loro corpi moriranno ma le anime saranno vive e saranno innalzate». (8, 2-4; p.101)
- Gesù rispose e gli disse: «Diventerai il tredicesimo e sarai maledetto da tutti gli altri – ma li sovrasterai. Negli ultimi giorni essi < >[1] e tu salirai fra la stir[pe] dei beati». (9, 27-30; p. 102)
- Gesù disse: «[Vien]i, ti [ins]egnerò [cose ..... che] mai essere umano vedrà. Perché là esiste un grande regno e un'immensità che nessuna stirpe angelica ha mai misurato. [Vi] dimora il grande Sp[irito] invis[ib]ile - colui che nessun occhio a[ngeli]co ha mai veduto, nessun intimo pensiero del cuore ha mai contenuto, né alcuno ha mai chiamato per nome». (10, 1-4; p. 102)
- Ed ecco ap[parir]e dalla nube un a[ngelo] con il volto fiammeggiante e il sembiante insanguinato. Ed egli ebbe nome «Nebro», che significa «ribelle», ma alcuni lo chiamano «I[al]dabaoth». E dalla nube uscì un altro angelo, (chiamato) «Saklas». (12, 6-10; p. 104)
- Allora Saklas disse ai suoi angeli: «Creiamo un uomo [a] somiglianza e a immagine». E formarono Adamo e sua moglie, Eva. (13, 1-2; p. 104)
- Quanto a te, li supererai tutti. Perché tu sacrificherai l'uomo che mi riveste. (15, 3-4; p. 105)
[E] i sommi sacerdoti si lagnavano perché [egli (Gesù)] era entrato [ne]lla camera degli ospiti per la preghiera. E alcuni scribi erano là a scrutare per catturarlo mentre pregava, poiché avevano paura del popolo, essendo
egli ritenuto da tutti un profeta.
Ed essi si avvicinarono a Giuda e gli dissero: «Che cosa ci fai qui? Tu sei un discepolo di Gesù».
Ed egli rispose come essi volevano. Allora Giuda ricevette alcune monete di rame. E lo consegnò loro.
Il Vangelo di Giuda
Note
modifica- ↑ «Il testo del versetto 30 è di difficile decifrazione: si direbbe che lo scriba abbia dimenticato una o due parole (indicate da < >)» (Pagels, King, p. 126)
Bibliografia
modifica- Elaine Pagels, Karen L. King, Il vangelo ritrovato di Giuda: Alle origini del cristianesimo (Reading Judas: the Gospel of Judas and the Shaping of Christianity, 2007), traduzione di Carla Lazzari, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2011. ISBN 978-88-04-58186-4.
Voci correlate
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