Silvio Berlusconi

  • La terza rete Rai è una macchina da guerra contro di me e anche le mie televisioni remano contro. Per quanto riguarda i telegiornali c'è solo un tg, che fa l'8%, quello di Emilio Fede, che sostiene apertamente il Governo, ma lo fa in maniera piana, senza attaccare e insolentire gli altri. [...] [La tv italiana] è stipata da tutti quelli che sono stati inseriti dai vecchi governi, è infarcita di persone che non possono cambiare il modo di fare giornalismo».(“L’Incudine” su Italia 1; 27 gennaio 2006)
  • Andare in tv non mi piace, semplicemente lo odio.(intervista a Sky24; 25 gennaio 2006)
  • Se gli addetti dell'Alitalia si comportassero come quelli dell'Air France e non facessero decine e decine di scioperi, l'Alitalia andrebbe molto meglio(Roma, 23 gennaio 2006)
  • La Dc aveva le partecipazioni statali e guarda caso uno dei protagonisti era Prodi che è stato salvato, quando doveva andare a riferire a un Gup o Gip che fosse, un suo comportamento legato al finanziamento del partito: c'è stata subito un'amnistia e la modifica della legge sull'abuso d'ufficio. [...] Quella sì fu una vera e propria legge ad personam (Firenze, 21 gennaio 2006)
  • [commentando l’invito di Ciampi a rispettare la par condicio in televisione]Non vedo come quel monito possa essere rivolto a me; io sono colui che ha partecipato meno alle trasmissioni tv rispetto ai leader della sinistra(19 gennaio 2006)
  • Non ho mai fatto affari con la politica, anzi ci ho perso e basta(6 gennaio 2006)
  • È inaccettabile il fatto che ci siano delle giunte rosse che danno appalti alle cooperative che non pagano le imposte e danno gli utili ai partiti rossi. Questo è veramente inaccettabile(6 gennaio 2006)