Utente:Nemo bis/Elezioni WMF/2008

Qualche appunto per cercare di orientarmi fra i candidati, elencando ciò che sembra distinguere l'uno dagli altri ed è (secondo me) importante. (Per ciascuno, le annotazioni sono in ordine cronologico, quindi vengono prima quelle sulle dichiarazioni e poi quelle sulle domande, nell'ordine in cui le ho lette.)

  • Ad Huikeshoven: esperienza all'interno della WMF (come "revisore dei conti", piú che altro), ma come la userebbe? anche nelle risposte è spesso generico, quando non evita di rispondere dicendo che sono cose da discutere a livello di progetto: gli interessa solo il funzionamento fiscale, si direbbe; può continuare nel suo ruolo (10)
  • Alex Bakharev: generico, e non si può rifondere gli utenti dei wiki; cerca solo grossi finanziamenti pubblici o privati (4)
  • Craig Spurrier (Cspurrier): collaborazione interprogetto, viva i progetti fratelli, curare meglio l'immagine: buona diagnosi, nessuna soluzione; da en.wikinews (2)
  • Dan Rosenthal: economicistico e generico; molto attivo in lista; buona l'idea di una dichiarazione della WMF contro le molestie (stalking), ma non è molto (3)
  • Gregory Kohs: vuole dominare centralmente i criteri di inclusione biografici in senso restrittivo; favorevole alle modifiche dei pubblicitari; vuole maggiore attenzione alla comunicazione per evitare scandali; sostiene la trasformazione della WMF in associazione senza riserve; poco attivo nei progetti, se non come detentore di decine di utenze bloccate in en.wiki (15)
  • Harel Cain: contrario alla pubblicità; vuole migliorare i rapporti colla stampa per correggere i luoghi comuni; vuole un maggior controllo sugli impiegati WMF; anche aiuti economici per i capitoli locali (3)
  • Jussi-Ville Heiskanen: miglioramenti tecnici anche per la collaborazione interprogetto, usabilità... ma come? l'obiettivo è giusto; eterno candidato (2)
  • Kurt M. Weber: consiglio solo comunitario e che non intervenga sulle comunità come se ciò fosse la soluzione di tutto, ma nessuna idea di che fare; contrario alla riduzione di gas serra (14)
  • Matthew Bisanz: genericamente per una maggiore collaborazione interwiki e in meta (3)
  • Paul Williams: genericamente per la promozione dei wiki e dei fratelli minori; da en.wikinews (3)
  • Ray Saintonge: esperto di questioni fiscali, idee chiare: discutibile l'idea del Wikicouncil, bene la decentralizzazione verso i capitoli; genericità sulla responsabilità dei progetti e la maggiore semplicità tecnica; considera la trasformazione della WMF in associazione come uno dei modi (assieme al rafforzamento dei capitoli) per controllare la WMF ed evitare corruzione ecc.; 65 anni; molto attivo in lista; molto bella questa risposta (non si capisce che c'entri colla WMF, ma rispecchia perfettamente lo spirito wiki); attivo in en.wikisource e en.wiktionary (1)
  • Ryan Postlethwaite: egocentrico; genericità sul maggiore ascolto della comunità; fra i pochi recisamente contrari alla pubblicità (13)
  • Samuel Klein: genericità sull'ascolto della comunità; bene il (generico) sostegno al contributo delle comunità locali e dei capitoli; fra i meno europeisti, si dice (5)
  • Steve Smith: genericità; proposta di commissioni imposte dall'alto ma gestite dalle comunità per compiti non precisati; fra i pochi recisamente contrari alla pubblicità (13)
  • Ting Chen: generico (4)

Fra parentesi la preferenza che ho dato, con molti dubbi, per tagliare la testa al toro e smettere di perderci tempo (almeno mi ricorderò come ho votato).