Utente:Mapelli Fabrizio/sandbox

Brian Bedford (nato il 16 febbraio 1935) è un attore e regista inglese. È nato a Morley, West Yorkshire, ha frequentato la Royal Academy of Dramatic Art di Londra tra il 1952 e il 1954 ed era nella stessa classe Albert Finney,Alan Bates e Peter O'Toole. È soprattutto un attore di teatro ed è conosciuto per le sue interpretazioni di lingua inglese del commediografo francese Molière.e per aver recitato in molte opere di Shakespeare Bedford è apparso con James Garner nel film del 1966 “Grand Prix”. Ha recitato anche in teatri americani, prima di dedicarsi sia alla recitazione che alla regia.

Citazioni di Brian Bedford

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  • Cronista: “Ehi dimmi Scott, che problemi ci sono a guidare sulla pista sopraelevata di Monza?
  • Scott (Scott Stoddard (Brian Bedford)): “Già la sopraelevata ... la sollecitazione è tale che sembra quasi squassare l'auto … non scendiamo mai sotto i 250 e a quella velocità è terribilmente difficile controllare i cambiamenti di direzione. La forza centrifuga spinge l'auto nella parabola della curva sfruttando le sospensioni al massimo, la macchina non ha più molleggio e tu senti una serie di pugnalate trafiggerti la schiena … è tremendo … soffri da morirne … ma quello che subisce la macchina mi preoccupa di più, per quanto ben studiata in curva a volte urta sul fondo e la parte inferiore sembra frantumarsi se trova qualche cunetta tutto trema e traballa ed hai l'impressione che debba finire a pezzi … a nessuno di noi piace la pista sopraelevata di Monza e poi è così veloce e si corre attaccati che ci vuole una enorme concentrazione e una particolare abilità … col risucchio ad esempio, con velocità che toccano i 300 chilometri orari, le macchine provocano dei grossi vuoti d'aria e dietro le macchine l'aria riforma subito il vuoto creando una corrente così forte da risucchiare la macchina che segue ad una velocità di 15 chilometri superiore al suo limite massimo, se sei in ultima posizione puoi ricevere uno strappo pauroso allora riduci il gas e mantieni la stessa velocità oppure puoi spingere a fondo, sfruttare il risucchio e sorpassare due o tre macchine di colpo, in questi casi è essenziale lanciarsi a velocità massima e sperare che la macchina regga. (dialogo dal film Grand Prix di John Frankenheimer (1966))