Ulpiano
politico e giurista romano
Domizio Ulpiano (II secolo circa – 228), politico e giurista romano.
- I patti devono essere rispettati.
- Pacta sunt servanda.[1]
Digesto
modifica- Il diritto è l'arte della bontà e dell'equità. (1.1.1pr)
- Ius est ars boni et aequi.
- La giustizia è la costante e perpetua volontà di riconoscere a ciascuno il proprio diritto. (1.1.10.1)
- Iustitia est constans et perpetua voluntas ius suum cuique tribuendi.
- Le leggi non sono stabilite con riferimento a specifici individui, ma per l'interesse di tutti. (1,3.8)
- Jura non in singulas personas, sed generaliter constituuntur.
- Il sesso maschile ha maggior dignità del femminile. (I, 9, 1)
- Major dignitas est in sexu virili.
- È giusto che si tolgano via dal contratto quelle cose a cui non si pensò. (2.15.9.3)
- Iniquum est perimi pacto id de quo cogitatum non docetur.
- Prima che la prole venga alla luce, è parte della donna, o delle sue viscere. (25.4.1.1)
- Partus, antequam edatur, mulieris portio est, vel viscerum.
- Fondamento del matrimonio non è il coito, ma il consenso. (35.1.15)
- Nuptias non concubitus, sed consensus facit.
- Nessuno può essere punito per quello che pensa. (48.19.18)
- Cogitationis poenam nemo patitur.
- Un'obbligazione contratta con parole si toglie con parole. (50.17.35)
- Verborum obligatio verbis tollitur: nudi consensus obligatio contrario consensu dissolvitur.
- Nessuno può trasferire ad altri un diritto maggiore di quello che ha. (50.17.54)
- Nemo plus iuris ad alium transferre potest, quam ipse haberet.
Note
modifica- ↑ Dal De Pactis.
- ↑ Citato in AA.VV., Il libro della legge, traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2021, p. 37. ISBN 9788858029596
- ↑ Da Ad Sabinum (XLIII). Citato in AA.VV., Il libro della legge, traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2021, p. 33. ISBN 9788858029596
- ↑ Citato in L. De Mauri, 5000 Proverbi e Motti latini, a cura di Angelo Paredi e Gabriele Nepi, Hoepli, Milano, 2006.