Tommaso Maria Gabrini
Tommaso Maria Gabrini (1726 – 1808), matematico italiano.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/5b/Gabrini_-_Dissertazione_sopra_la_proposizione_ventesima_del_libro_primo_d%27Euclide%2C_1752_-_1512383.jpg/200px-Gabrini_-_Dissertazione_sopra_la_proposizione_ventesima_del_libro_primo_d%27Euclide%2C_1752_-_1512383.jpg)
L'innata propensione di avanzarsi maisempre nel conoscimento delle naturali cause, e divenire perciò felice, e possedere quella terrena beatitudine, derivante dal contemplare, senza perturbazione alcuna, il movimento del sole, e delle stelle, il trapasso del tempo con istabiliti momenti, e quanto dal mare e dalla terra a noi mortali somministrato ne viene sovente mi à costretto ad affrontarmi con uomini eruditi, fra' quali non rare volte mi accadde rinvenire persona, che nelle più vane sottigliezze tutta era dedita, dare pondus idonea fumo o vaga di rinovare il tutto, fingea delfini a pascolarsi in selve, nel mare i capri, o immersa nello Scepticismo, quale inesperto garzone, che nelle ombre notturne s'immagina a proprio danno spaventosi fantasmi, anche delle matematiche vantavasi di mostrare l'insussistenza.
Bibliografia
modifica- Tommaso Maria Gabrini, Dissertazione sopra la proposizione ventesima del libro primo d'Euclide, Niccolò Gavelli, Pesaro, 1752.
Altri progetti
modifica- Wikipedia contiene una voce riguardante Tommaso Maria Gabrini
- Wikisource contiene una pagina dedicata a Tommaso Maria Gabrini