Threads (social network)
social network di microblogging sviluppato da Meta
Citazioni su Threads, social network.
- Nel mirino di Threads ci sono [...] anche le altre piattaforme social basate sul testo, come Mastodon, Bluesky, T2 e altre ancora, che hanno raccolto molti utenti fuggiti da Twitter. Una delle risorse che Threads metterà in campo per battere queste alternative è la semplice massa dei suoi utenti: se centinaia di milioni di persone adotteranno Threads, queste alternative smetteranno di crescere e resteranno delle nicchie meno allettanti. L'altra risorsa, invece, è più sottile e complessa, ma è importante conoscerla [...] perché potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui noi tutti usiamo Internet. Questa risorsa si chiama ActivityPub, e in gergo tecnico è un protocollo aperto di interoperabilità social. [...] vuol dire che Threads userà uno standard aperto per lo scambio di dati fra i vari social network. Per noi utenti, questo ha un'importanza enorme: vuol dire che potremo comunicare con gli utenti di Threads e seguirli anche senza iscriverci a Threads e quindi senza dover cedere montagne di dati personali. [...] Non sarà neanche necessario installare l'app ufficiale: si potrà usare qualunque app compatibile con questo protocollo. Non solo: se per qualunque motivo ci dovessimo stancare di Threads, potremo trasferire facilmente tutti i nostri dati e contatti altrove [...]. È importante sottolineare, però, che tutto questo è previsto per il futuro [...]. Ma già il fatto di aver annunciato questa intenzione è una novità importante per il futuro di Internet, perché è un primo passo verso la riduzione del potere accentrante delle grandi aziende. (Paolo Attivissimo)
- Threads è un nuovo social network basato sulla pubblicazione e condivisione di brevi testi, eventualmente accompagnati da un'immagine o da un video. È insomma molto simile a Twitter ed è il contrario di Instagram o TikTok, dove l'immagine è al centro e il testo è secondario. [...] Già nelle prime ore dopo il suo debutto in oltre 100 paesi ha raccolto oltre 10 milioni di utenti [...]. Questa crescita esplosiva è facilitata dal fatto che chi ha un account Instagram ha automaticamente già un account Threads riservato con il suo nome, che può scegliere di attivare, e l’accesso a questo account avviene tramite il suo account Instagram. Questo vuol dire che oltre un miliardo di persone nel mondo ha già tutto quello che serve per entrare in Threads [...]. Lo scopo dichiarato di Threads è rimpiazzare Twitter, che per anni è stato un punto di riferimento fondamentale per avere notizie di qualunque genere in tempo reale, ma è ora in serie difficoltà [...] da quando è stato acquistato da Elon Musk: i ricavi pubblicitari sono crollati, gli inserzionisti sono più che dimezzati, la campagna di abbonamenti a pagamento annaspa, molti account di alto profilo sono stati chiusi [...]. Questo limite rende Twitter quasi inutilizzabile per gli utenti non paganti e scoraggia ulteriormente gli inserzionisti, che difficilmente pagheranno per pubblicità che gli utenti non possono vedere. Threads, invece, è gratuito, perlomeno in termini monetari. [...] i numeri sono a favore di Threads, perché avendo una base di oltre un miliardo di utenti già pronta grazie a Instagram, basta che un utente Instagram su dieci attivi Threads per creare un mercato di cento milioni di utenti, capace di competere significativamente con Twitter [...]. Mark Zuckerberg, insomma, sembra aver trovato la maniera di risolvere il problema tipico di ogni nuovo social network: la cosiddetta massa critica. Normalmente nessuno si iscrive perché non c'è nessuno da seguire o con cui comunicare, e non c'è nessuno da seguire o con cui comunicare perché nessuno si iscrive, e tutti così se ne stanno invece nei social network preesistenti, perché lì ci sono già tutti i loro amici. [...] Con Threads, invece, un miliardo di utenti e passa è già potenzialmente iscritto e pronto a migrare in massa con tutti i propri amici. (Paolo Attivissimo)