The Last of Us: Left Behind

videogioco del 2014

The Last of Us: Left Behind

Immagine Left Behind logo.png.
Titolo originale

The Last of Us: Left Behind

Ideazione Neil Druckmann, Bruce Straley
Sviluppo Naughty Dog
Pubblicazione Sony Computer Entertainment
Anno 2014
Genere survival horror, avventura dinamica, stealth
Tema post-apocalittico
Piattaforma PlayStation 3, PlayStation 4
Preceduto da The Last of Us
Seguito da The Last of Us Parte II

The Last of Us: Left Behind, videogioco survival horror del 2014.

Frasi modifica

  Citazioni in ordine temporale.

  • Cosa dicono due casseforti che s'incontrano? [...] "Che combinazione!"[1] (Riley)
  • Cosa aspetta la povera pianta zitella? Un fusto che la cortecci![1] (Riley)
  • Occhio per occhio? Quarantocchio.[1] (Ellie)
  • Volevo parlare all'ago ma ho perso il filo.[1] (Ellie)
  • Sto leggendo un libro sullo scotch, tiene incollate fino all'ultima pagina.[1] (Ellie)
  • Mio cugino è un fenomeno come giocoliere, ma non ha le palle per esibirsi.[1] (Ellie)
  • Perché il pomodoro non dorme? Perché l'insalata russa.[1] (Ellie)
  • Ho scordato come si lanci un boomerang ma... mi tornerà in mente.[1] (Ellie)
  • Dove abita lo strappo alla regola? In via del tutto eccezionale.[1] (Ellie)
  • Ho sentito una battuta sulle amnesie, ma... l'ho dimenticata![1] (Ellie)
  • Se la prima volta non ti riesce, il paracadutismo non fa per te.[1] (Ellie)
  • Cosa fa una duna nel Sahara? [...] Aspetta che passi qualche duno![1] (Ellie)
  • Sono incline a essere distesa.[1] (Ellie)
  • Un uomo chiede indicazioni. "Scusi, per l'ospedale?" "Alla prima curva, dritto".[1] (Ellie)
  • "Chi s'è visto s'è visto", disse lo specchio rotto.[1] (Ellie)
  • Il cannibale pentito si mangia le mani.[1] (Ellie)
  • Che dice il mancino entusiasta? "Sogno o son destro".[1] (Ellie)
  • Non ho la più pallida idea del perché non mi abbronzi mai.[1] (Ellie)
  • L'altro giorno mi è caduto lo stereo sulla testa. Per fortuna ascoltavo musica leggera.[1] (Ellie)
  • In collegio c'era un'insegnante strabica che non teneva d'occhio le sue pupille.[1] (Ellie)

Dialoghi modifica

  • Ellie: Chi sono per fermarti?
    Riley: L'unica che può farlo.

Explicit modifica

Ellie [piangendo]: Che facciamo adesso?
Riley: Io dico che abbiamo due opzioni. Opzione uno: [mostra la pistola] prendiamo la via più facile. È rapida e indolore. [poggia la pistola a terra] Ma a me non piace granché. Due: lottiamo.
Ellie: Lottare per cosa? Ci trasformeremo comunque in due mostri.
Riley: Avremmo dovuto morire in mille modi prima d'ora. E potremmo farlo in mille altri prima di domani. Ma combattiamo, per ogni secondo che ci resta da passare insieme. Che siano due minuti o due giorni, non ci arrendiamo. Io non voglio arrendermi. Che facciamo? Aspettiamo e basta! Possiamo rendere tutto poetico e perdere la testa insieme.
Ellie: Non c'è l'opzione tre?
Riley: Mi dispiace. Forza... [alzandosi] andiamocene da qui.

Note modifica

  1. a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Leggendo un libro di barzellette.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica