The Koran or Essays, Sentiments, Characters and Collimachies of Tria Juncta in Uno (1770), raccolta di aforismi attribuita a Richard Griffith (... - 1788), al figlio Richard Griffith (1752 - 1820) e Laurence Sterne.

Citazioni modifica

  • Ci si stanca a cercar sempre il riposo.
Men tire themselves in pursuit of rest.[1]
  • Gli autori più originali dei nostri tempi non sono tali perché creano qualcosa di nuovo, ma solo perché sono capaci di dire cose del genere come se non fossero mai state dette prima.[2]
  • I poeti moderni mettono molta acqua nell'inchiostro.[3]
  • La vista è il senso più nobile. Gli altri quattro ci istruiscono solo attraverso gli organi di tatto: noi udiamo, sentiamo, odoriamo e tastiamo sempre toccando. La vista invece sta infinitamente più in alto, si affina al di là della materia e si avvicina alle facoltà spirituali.[4]
  • Moderazione e cielo sereno sono Apollo e le muse.[5]

Note modifica

  1. Da The Koran, in Laurence Sterne, The Works of Laurence Sterne, vol. VI, 1775, p. 109.
  2. Citato in Johann Wolfgang von Goethe, Massime e riflessioni, n. 791.
  3. Citato in Johann Wolfgang von Goethe, Massime e riflessioni, n. 749.
  4. Citato in Johann Wolfgang von Goethe, Massime e riflessioni, n. 744.
  5. Citato in Johann Wolfgang von Goethe, Massime e riflessioni, n. 743.

Bibliografia modifica