The Door
film del 2012 diretto da István Szabó
The Door
Titolo originale |
The Door |
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Lingua originale | inglese, tedesco e ungherese |
Paese | Ungheria, Germania |
Anno | 2012 |
Genere | drammatico |
Regia | István Szabó |
Soggetto | Magda Szabó |
Sceneggiatura | István Szabó e Andrea Vészits |
Interpreti e personaggi | |
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The Door, film del 2012 con Helen Mirren, regia di István Szabó.
Frasi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Solo Emerenc non ha paura di nessuno. Ha attraversato qualche tempesta nella sua vita. (Bathorffy)
- Non sono il tipo di signora snob che si imbacucca per trottare in chiesa. E poi non ho bisogno della chiesa o dei preti. Ho visto come funziona Dio durante la guerra. Non ho niente contro il falegname Giuseppe e suo figlio, erano lavoratori. Il figlio si arrabbiò per via delle bugie dei politici. quando divenne un problema per gli alti vertici, lo incastrarono per poterlo giustiziare. La madre è quella che mi dispiace di più. (Emerenc)
- È colpa sua, ha scelto una professione [scrittrice] in cui un qualunque idiota può tirarle secchio d'acqua sporca addosso! (Emerenc)
- Intuisco sempre quando la morte sta arrivando. I cani non hanno dato alcun segnale e nessun vetro si è rotto. Non è obbligata a credermi, può chiedere ai Santi, andrò a prenderle la Bibbia. (Emerenc)
- Non lasciar che arrivi la tempesta! Non porta altro che morte. (Emerenc)
- Le parole sono tutto quello che ci rimane. (Tibor)
- Il padrone è silenzioso, come l'acqua, non sai mai cosa si trovi sul fondo. (Emerenc)
- Grazie. Non dimentico mai un gesto, che sia buono o cattivo. (Emerenc)
- Il problema, signore, è che quando cerca un regalo per voi pensa a due bambini. (nipote di Emerenc)
- Qualunque cosa accada, la prego di non serbare rancore, perché ci sono poche brave persone al mondo. (nipote di Emerenc)
- Impiccarsi è molto più semplice. Erano molti a Budapest, quando i Bianchi erano al potere li impiccavano, quando arrivarono i Rossi anche loro impiccarono, le persone venivano impiccate e cacciate ugualmente, non importava chi fosse al potere. (Emerenc)
- Ha lasciato una lettera di addio che le ho dettato io stessa. "Io, Polett Carne, mi sono uccisa per la malattia, la vecchiaia e, soprattutto, per la solitudine." Non eravamo abbastanza per lei, nessuno di noi lo era.
- Se ami qualcuno, devi avere il coraggio di ucciderlo. Dio uccide. (Emerenc)
- Non pensare che non tenessi a Polett. Se non ci avessi tenuto, l'avrei fermata. [dal suicidio] (Emerenc)
- Perché non spazzi un po'? Se devi andare in chiesa a piagnucolare, tanto vale tu faccia un po' di lavoro qui. Ci sono due tipi di persone al mondo: chi spazza e chi fa spazzare agli altri. Gesù spazzava. (Emerenc)
- La sua bontà è spontanea, mentre a me è stata insegnata. Penso che la fede forse sia solo disciplina. (Magda)
- L'unico modo per salvare è tradirne la fiducia. (Magda)
- Dietro ad ogni risultato visibile c'è una persona invisibile, senza la quale non ci sarebbe l'opera d'arte. (Magda)
- A chi è morto non importa più nulla, il morto è nulla. (Emerenc)
- La verità non è sempre la cura. (Dottoressa)
- Non sai come amare, credi di sì, ma non lo sai. Metti le persone in delle scatole e le tiri fuori quando ti servono. Questa è la mia amica, questa è la mia madrina, questo è il mio amore, questo è un fiore dalle Grandi Pianure... (Emerenc)
- Lei ha amato e salvato. Io ho amato e ucciso. Come fa ad avere un senso? (Magda)
Dialoghi
modificaCitazioni in ordine temporale.
- Bathorffy: Va d'accordo con Emerenc?
Magda: Sì.
Bathorffy: Non è una persona semplice. Ha i suoi momenti.
Magda: Nessuno di noi è semplice. - Tibor: Non ti ho detto quanto ti amo oggi.
Magda: Quanto?
Tibor: Non per l'eternità.
Magda: Allora quanto?
Tibor: Finché vivrò. - Magda: E non hai provato a fermare Polett?
Emerenc: Ne aveva abbastanza della vita, nessuno aveva il diritto di fermarla. - Magda: Perché tutti si fidano di lei, e lei non si fida di nessuno? Mentre tutti guardano me con sospetto.
Emerenc: Sii più diretta quando parli. Che tu stia chiedendo o dando. Alle persone o a Dio.