Teodora (X secolo)

nobildonna dell'aristocrazia romana

Teodora (870 circa – 916), nobildonna dell'aristocrazia romana.

Marozia e Teodora

Citazioni su Teodora modifica

  • Costui [il futuro papa Giovanni X] era figlio di papa Sergio [III]. Teodora già amica di Sergio, s'innamorò del figlio; e siccome non era più giovanetta, bisognava che con doni comperasse la corrispondenza del giovane prete: lo fece prima vescovo di Bologna; poi lo fece arcivescovo di Ravenna; quindi papa. (Luigi De Sanctis)
  • Due famose meretrici, peggiori forse di Messalina, si erano impadronite del papato, e lo davano a chi esse volevano. Queste erano Teodora, e la di lei figliuola Marozia, moglie di Alberico marchese di Toscana. Il santissimo Sergio manteneva relazioni infami con la madre e la figlia, e con tali mezzi si assicurò il papato. (Luigi De Sanctis)
  • Teodora, bellissima della persona e ardita di spiriti, nata di una famiglia onde l'origine ci è ignota, s'eleva tutto a un tratto, Semiramide misteriosa, in mezzo all'oscurità di quel tempo, e, come dice Liudprando, domina la Città con autorità di monarca, non senza valore virile: ella ci costringe a studiare le ragioni onde una femmina, aprendosi una via quasi fuor delle ombre della notte, potesse giungere a tanta altezza di potere. (Ferdinand Gregorovius)

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