Tema (letteratura)
elemento letterario
Citazioni sul tema.
- Il sostanziale dunque di un argomento è, non in quello che ha di comune con tutti gli altri, ma in quello che ha di proprio ed incomunicabile. L'argomento non è «tabula rasa», una cosa su cui possiate imprimere quel suggello che vi piace. È una materia condizionata e determinata, contenente già in sé virtualmente la sua poetica, cioè le sue leggi organiche, il suo concetto, le sue parti, la sua forma, il suo stile. È un piccolo mondo che nasconde nel suo seno grandi tesori, visibili solo all'occhio poetico. L'ingegno mediocre o non ci vede nulla, o vede frammenti, e ci aggiunge del suo, guastandolo e violandolo. Ma chi è poeta si lascia attirare amorosamente dal suo argomento, rimane rapito, e come sepolto in lui, si fa la sua anima ed obblia tutto quell'altro di sé che non vi si accorda. Bisogna innamorarsene, vivere in lui, diventare lui; ed allora lo vedrete, quasi animato dal vostro sguardo, muoversi, spiegarsi a poco a poco secondo la sua natura e rivelare tutte le sue ricchezze. (Francesco De Sanctis)
- Io credo che il primo dovere di uno scrittore sia di tenere davanti agli occhi il suo tema, di domandarsi ripetutamente quali siano le esigenze dell'assunto che si è prefisso, e di rendersi conto che, se egli rimane dentro al suo argomento non è lungo, mentre è lunghissimo se vi inserisce e immette a forza qualcosa che non c'entri. (Plinio il Giovane)
- La materia nuda (materia nuda è detta quella che non ha ancor ricevuta qualità alcuna dall'artificio dell'oratore e del poeta) cade sotto la considerazion del poeta in quella guisa che 'l ferro o 'l legno vien sotto la considerazion del fabro; peroché, sì come colui che fabrica le navi non solo è obligato a sapere qual debba esser la forma delle navi, ma deve anco conoscere qual maniera di legno è più atta a ricever in sé questa forma, così parimente conviene al poeta non solo aver arte nel formare la materia, ma giudicio ancora nel conoscerla; e sceglierla dee tale che sia per sua natura d'ogni perfezione capace. (Torquato Tasso)
- La più bella parte d'un discorso è la bellezza dell'argomento: e chi lavora di cervello sa per prova, che il suggetto ingegnoso aguzza mirabilmente l'ingegno e pare quasi, che la materia nobile somministri da sé pensieri degni di sé, ambitiosa d'esser nobilmente trattata. (Daniello Bartoli)
- Ne' piccioli suggetti è gran fatica, | ma qualunque gli esprime ornati, e chiari, | non picciol frutto del su' ingegno coglie. (Giovanni di Bernardo Rucellai)
- Vi sono certi temi eccezionalmente interessanti ma che nel complesso sono troppo orribili da servire agli scopi di una novellistica convenzionale. Da questi il semplice narratore deve rifuggire, se non vuole offendere o disgustare. Essi vengono trattati appropriatamente solo quando sono santificati e sorretti dalla severità e dalla maestà del vero. (Edgar Allan Poe)