Tarzan, fumetto statunitense.

Citazioni dal fumetto

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L'infanzia di Tarzan

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[K. K. Publishing, dicembre 1965, di Gaylord DuBois (testi) e Russ Manning (disegni)]

  • Il bambino crebbe così tra le scimmie. Queste gli diedero il nome di "Tarzan", che nella loro lingua significa "Pelle bianca". Partecipava a tutti i loro giochi. E fu così che acquistò quella forza e quell'agilità prodigiose che più tardi dovevano essergli di grande aiuto... (didascalia, p. 17)
  • Alle qualità dei gorilla, egli aggiungeva un'intelligenza umana. Tarzan era dunque doppiamente dotato per quella lotta continua che è la vita della giungla... (didascalia, p. 17)
  • Oh-oh! Alla sola vista della pelle di Sabor, il grande Kerchak, trema di paura. Ma Tarzan ha ucciso Sabor! YAAEEOOWAUGH! (Tarzan, p. 26)

La terra dei giganti

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[agosto 1972, di Joe Kubert (testi e disegni) e Burne Hogarth (disegni)]

  • Uhm... Gimla vorrebbe mischiare il suo pasto di mezzogiorno con l'acqua fresca, eh? Ma io riempirò la sua pancia di qualcos'altro! (Tarzan, p. 43)
  • Ora sono il padrone di tutte le bestie e di tutti gli uomini della valle! Quelli che non riconosceranno il mio potere, saranno eliminati! (Martius Kalban, p. 53)

Avventura a Pal-ul-don

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[K. K. Publishing, dicembre 1967-luglio 1972, di Russ Manning (testi e disegni)]

  • È tempo di tornare nella terra più bella di tutte... Ne sono stato lontano troppo a lungo! Il Veldt! Nulla è cambiato da che l'ho lasciato! Sarà bello ritrovarsi a casa! (Tarzan, p. 65)
  • Qualcosa nel mio profondo si ammalerebbe e morirebbe se pensassi che ogni nuova avventura sia già stata vissuta, Jane. (Tarzan, p. 76)
  • Addio... e buona caccia, Jato! Grazie ai tuoi denti a spada e alla tua lealtà, Tarzan vive per tornare nella sua giungla! (Tarzan, p. 232)

Voci correlate

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Bibliografia

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  • Tarzan, su I Classici del Fumetto di Repubblica n. 55, ed. Gruppo Editoriale L'Espresso/Panini Comics, Roma, 2005