Sulley Muntari
calciatore ghanese
Sulley Ali Muntari (1984 – vivente), calciatore ghanese.
Da un'intervista al Corriere dello Sport - Stadio; citato in goal.com, 10 ottobre 2014.
- Francesco è tanta roba. Per il calcio, per la Serie A, per tutti i calciatori. Anche per noi che arriviamo dall'Africa. È un simbolo universale, mondiale. Totti va sempre rispettato. Qualsiasi cosa sia accaduta in Juventus – Roma, Totti ha il diritto di parlare e tutti hanno il dovere di ascoltarlo. Lui è il Calcio. Così come lo sono Pirlo, Buffon, Ibrahimovic... Quando parlano campioni di questo livello bisogna restare solo zitti e ascoltarli. Se Totti parla, bisogna portargli rispetto, qualunque sia il suo pensiero.
- [Sul gol fantasma non convalidato in Milan – Juventus del 25 febbraio 2012] Io non sono completamente d'accordo che quel gol non visto abbia impedito al Milan di conquistare il secondo scudetto consecutivo. In realtà sono stati bravi gli juventini a crederci mentre noi abbiamo perso il campionato per piccole cose. Il mio gol, anche se fosse stato convalidato, non avrebbe cambiato niente.
- [Su Filippo Inzaghi] Lui vive dentro il calcio, non ti fa respirare un secondo, ti sta sul collo. Io personalmente sono molto contento di averlo come allenatore. Da due anni e mezzo non avevamo più un'idea di gioco... Con lui fin dal primo allenamento siamo riusciti a capire la gestione del pallone, come dovevamo giocare e rapportarci fra i reparti. Noi centrocampisti adesso sappiamo quello che dobbiamo fare.
Citazioni su Sulley Muntari
modifica- Gli immigrati che lavorano bene sono i benvenuti. Quindi Muntari può tornare a casa. (Matteo Salvini)
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