Subsonica
gruppo musicale italiano
Subsonica, gruppo musicale italiano formatosi a Torino nel 1996.
Subsonica
modificaEtichetta: Mescal, 1997
- Come se, ogni giorno, fosse uguale a quello prima, fosse come il giorno prima. (da Come se, n. 1)
- In questi giorni c'è un pensiero che non penso, in questa notte c'è un suono che non sento. (da Come se, n. 1)
- Son giorni che ti stan passando attraverso, in giorni che nessun colore è diverso. (da Come se, n. 1)
- Senza parole è il ritmo della strada, senza parole il suono delle cose, senza parole il silenzio di un addio, senza parole ricorderò di te. (da Istantanee, n. 2)
- Inquadro istantanee | finestra sopra il giorno | guardo figure mosse | scenario senza suono | vivono. (da Istantanee, n. 2)
- Nel freddo stringerti... negli anni stringerti. (da Giungla Nord, n. 7)
- Ma sai dirmi dove sei, se ti chiedo dove sei, ti nascondi dove sei. (da Preso blu, n. 9)
- Il vuoto delle tue certezze, tra le tue pareti, che ora inchiodano il silenzio tra noi due. (da Preso blu, n. 9)
- Paura della morte, paura della vita, paura che la vita sfuggendo tra le dita, paura che diversa sarebbe anche possibile, paura del diverso paura del possibile. (da Preso blu, n. 9)
- Segui il suo sentiero giallo fra le dita | morbida vertigine sui vuoti della vita. (da Nicotina Groove, n. 12)
- Nuvole in bottiglia vuote come i miei pensieri, cerco un po' di vita per dimenticare ieri. (da Nicotina Groove, n. 12)
- La brace tra le dita chiama un altro tiro. (da Nicotina Groove, n. 12)
Microchip Emozionale
modificaEtichetta: Mescal, 1999
- Avevi tutto quanto, anche il mio sogno migliore. Hai preso ciò che serve, senza ritegno né onore. (da Colpo di pistola, n. 3)
- Ti farò male più di un colpo di pistola, è appena quello che ti meriti. Ci provo gusto, me ne accorgo ed allora non mi vergogno dei miei limiti e lividi! (da Colpo di Pistola n. 3)
- Come ti gira dopo un colpo di pistola? Ti vedo un po' a corto di numeri. (da Colpo di Pistola n. 3)
- Detesta il vuoto dei rumori della realtà (aurora sogna), ma col volume a stecca può sopravvivere. (da Aurora sogna, n. 4)
- Sogna una carne sintetica, | nuovi attributi e un microchip emozionale. (da Aurora sogna, n. 4)
- Le stesse facce di ogni giorno fanno male, le stesse voci recitanti giudicare. (da Aurora sogna, n. 4)
- Posa l'orecchio sul bicchiere e sente il mare, ma non il suono della musica che piace a lei. (da Aurora sogna, n. 4)
- Lasciati guardare un po' più a fondo, finché si può, (da Lasciati, n. 5)
- Senti come tremo perché sento che tutto finisce qui, (da Lasciati, n. 5)
- A caduta libera, in cerca di uno schianto. Ma fin tanto che sei qui posso dirmi vivo, (da Tutti i miei sbagli, n. 6)
- Non m'importa molto se niente è uguale a prima, le parole su di noi si dissolvono così, (da Tutti i miei sbagli, n. 6)
- Tu, sei il mio orgoglio che può aspettare | anche quando c'è più dolore | Non trovo un rimpianto, non riesco ad arrendermi a tutti i miei sbagli. (da Tutti i miei sbagli, n. 6)
- Se in tutto ciò che inquadro il senso è già sfocato, qual è l'angolazione per fissarci. (da Strade, n. 8)
- Ti guardo che mi guardi non so se salutarti O fare finta che non sia già tardi. (da Strade, n. 8)
- Forse sta a pochi metri da me quello che cerco e vorrei trovare la forza di fermarmi. Perché sto già scappando mentre non riesco a stringere più a fondo e ora che sto correndo, vorrei che fossi con me. (da Strade, n. 8)
- Io so plasmare con la musica, io so sporcarmi con la plastica. (da Il Mio D.J., n. 10)
- E ti connetterei alla mia assenza di gravità. (da Il Mio D.J., n. 10)
- Per tutto il tempo che ci è sempre stato negato, che per averlo abbiamo spesso rapinato, per le mie dita nella tua bocca per la tua saliva, (da Il cielo su Torino, n. 11)
- Un altro giorno un'altra ora ed un momento | dentro l'aria sporca il tuo sorriso controvento. (da Il cielo su Torino, n. 11)
- Ho fatto nei miei giorni cose discutibili, e sotto pelle porto segni indelebili, ho famigliarizzato con le mie oscurità, e patteggiato sul dolore una stabilità. (da Albe meccaniche, n. 12)
- Nell'amara litania delle solite cose ci si può morire sai. (da Albe meccaniche, n. 12)
Amorematico
modificaEtichetta: Mescal, 2002
- Su tutto ciò che ora parla di noi: Rabbia, illusioni e speranze che so, detonazioni di un attimo che passerà. (da Nuvole rapide, n. 1)
- Piogge sul cuore, sezioni di un attimo, flusso, derive, parole: Tutto si perderà. (da Nuvole rapide, n. 1)
- Si nutre di cose che fanno male, e ama quando è l'ora di odiare, si nutre di cose che fanno male, e odia quando è l'ora di gridare. (da Albascura, n. 2)
- Solo una cosa | so di sicuro: | vorrei raschiare la mia faccia contro il muro | Solo una cosa | so di sicuro: | lasciare andare tutto il mio dolore contro questo muro | So di sicuro: | lasciare andare la mia faccia contro il muro | Solo una cosa | so di sicuro: | vorrei raschiare tutto il mio dolore contro-questo-muro. (da Albascura, n. 2)
- Se c'è un motivo trovalo con me, senza ingranaggi senza chiedere perché. Dentro i miei vuoti puoi nasconderti, le tue paure addormentale con me, se c'è un motivo. (da Dentro i miei vuoti, n. 3)
- Due solitudini si avvolgono, due corpi estranei s'intrecciano, duemila esitazioni sbocciano. Stai con me. (da Dentro i miei vuoti, n. 3)
- Puoi chiamarlo nuotare se ti spaventa o forse amore. (da Eva-Eva, n. 4)
- Dammi solo anestetici sorrisi. (da Nuova ossessione, n. 5)
- Fuori controllo ormai mi pulsi dentro, sento il contagio di un'infezione. (da Nuova ossessione, n. 5)
- Oggi rubo il fiato alle mie ansie. (da Mammifero, n. 6)
- Batte il cuore, batte a fondo, gli occhi non ti si confondono. Batte quando non è spento. Dentro di te un sole silenzioso. (da Sole silenzioso, n. 7)
- Di chi disubbidirà, | lungo la terra di chi, | sempre disubbidirà, | nella giustizia di chi. | Di chi disubbidirà, | quando il futuro è con chi | sempre disubbidirà, | la storia fatta di chi… (da Sole Silenzioso, n. 7)
- Questa città sembrava grande, troppo per noi. (da Ieri, n. 8)
- E ogni battito che c'è suona come ieri, chiuso come il mondo in un cortile. (da Ieri, n. 8)
- Era ieri, sembra ieri, era ieri, e sempre altrove noi, diversi noi. (da Ieri, n. 8)
- Questo domani, che non tornerà a cercarti. Questo domani, non dipende dai tuoi sguardi. Questo domani, solo vivere e accettarmi. (da Questo domani, n. 10)
Controllo del livello di rombo
modificaEtichetta: Mescal, 2003
- Solo uno schianto più acuto nel cuore, perso, non più contatto più niente, il vuoto accorcia le distanze, in guardia e costantemente fuori controllo. (da L'errore)
Terrestre
modificaEtichetta: Virgin, 2005
- Fuori è un giorno fragile ma tutto qui cade incantevole come quando resti con me ... (da Incantevole, n. 6)
- Dormi che è meglio pensarci domani, alla muta distanza che scorre tra noi. (da Dormi)
- La vita spesso è una discarica di sogni che sembra un film dove tutto è deciso sotto ad un cielo di un grigio infinito. (da Corpo a Corpo, n. 1)
- Non immagini quanto sia dolce sfiorare, dai tuoi incerti sorrisi, la felicità... anche solo per pochi secondi capire che qualcosa di buono c'è in me. (da Dormi, n. 14)
- L'unica ambizione che hai è stare in piedi, con un suono in testa che buca i pensieri, occhi rossi lucidi senza paure, adesso, adesso. (da Ratto, n. 2)
- Forse l'attesa ci ha visto troppo soli, forse nel mondo non sapevamo stare così distanti ad aspettarci ancora. (da L'odore)
- Ma voglio che tu tu piano piano scivoli dentro me, ma voglio che poi nell'insinuarti sia incantevole. Ma voglio che tu tu piano piano faccia strage di me in un incerto compromesso tra la mia anima e il suo riflesso. (da L'odore)
L'Eclissi
modificaEtichetta: Virgin, 2007
- Via da chi rinuncia e non ti lascia tentare, via da chi ti infanga e non rinuncia a mentire, in tutti quei ricatti stesi ad aspettare, nel dispositivo umano definito amore; La sconfitta è un' eleganza per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza. (da L'ultima risposta, n. 4)
- La sconfitta è un'eleganza per l'ipocrisia di chi si arrende in partenza. (da L'ultima risposta, n. 4)
- Via da questi luoghi, via da vecchie paure, via da questi sguardi e dalla noia volgare, via dal pregiudizio, gonfio di violenza, dalle polveri sottili dell'indifferenza. (da L'ultima risposta, n. 4)
- L'aria è più pesante che mai quando un fantasma ci ruba l'ossigeno. Quando il futuro è solo piombo su queste città. Sotto una cupola che sembra la normalità. L'aria è più pesante che mai e brucia tanto che manca l'ossigeno. Troppi silenzi in quel cemento che già sanguina. Troppe speranze nel mirino che ora luccica. (da Piombo, n. 8)
- Piacere siamo tutti esperti di chimica, non disperdiamoci in eccessi di umanità, fammi leccare la tua pelle di bambola. (da Alta voracità)
- E sarò cieco, forse libero, solo nell'alba di un patibolo. Dentro una storia senza più titolo, scegliendo un ruolo senza credito, strappando il fiore più carnivoro, io cerco il fuoco e mi brucerò... e un'altra volta mi avvicinerò, alla tua bocca mi avvicinerò... e un'altra volta mi avvelenerò, del tuo veleno mi avvelenerò. (da Veleno, n. 1)
Eden
modificaEtichetta: Virgin, 2011
- Quando alla fine riusciremo a credere nelle nostre promesse, Avremo pace, le risposte incognite pur sempre le stesse, per dare un domicilio alle distanze e a noi in un giorno perfetto. (da Eden, n. 1)
- Quando vorrai arrenderti ma non lo farai | Quando imparerai a non fuggire più | e a risplendere. (da Quando,n. 4)
- Quando vedrai il tuo freddo sciogliersi | saprò attendere | Quando vedrai le tue foglie schiudersi | saprò sorridere. (da Quando, n. 4)
- No! Se vorrai, sarò più di un attimo, e poi resterò al risveglio. (da Quando, n. 4)
- Chi ci ricorderà? Chi ti farà ridere? Per chi ti smarrirai? Chi userà lo sguardo tuo, chi lo fa al posto mio? Io dove sarò? (da Istrice n. 8)
- Nella città che ha il cuore di un istrice, ti cercherò in un traffico di anime, qui.. (da Istrice n. 8)
Voci correlate
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