Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto: differenze tra le versioni

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'''''Indagine su un cittadino al di sopra ogni sospetto''''', film italiano del 1970 con [[Gian Maria Volonté]], regia di [[Elio Petri]].
 
==Citazioni==
==Frasi==
{{cronologico}}
 
*'''Augusta''': Stavolta come mi ammazzerai?<br>'''Il dottore''': Ti taglierò la gola.
 
*È con questa faciloneria che offrite agli indiziati la possibilità di costruirsi gli alibi. ('''Il dottore''')
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*La vittima si faceva fotografare in pose da cronaca nera. Ce n'è un'intera collezione. Per me è opera di dilettante, anche un po' puerile. ('''dott. Mangani''')
 
*'''Brigadiere Biglia''': Per me è un cretino calzato e vestito.<br>'''Il dottore''': Chi è?<br>'''Brigadiere Biglia''': L'assassino.<br>'''Il dottore''': E perché sarebbe un cretino?<br>'''Brigadiere Biglia''': Non solo un cretino, ma anche un superficiale, un presuntuoso. Finge la rapina portandosi via i gioielli, ma lascia trecentomila lire nel comò. E poi di veste, si lava, fa tanto il gagà, usa il sapone francese della vittima...<br>'''Il dottore''': E allora?<br>'''Brigadiere Biglia''': Si mette le scarpe e le va a infilare nel sangue lasciando le orme dappertutto. Preziose per noi. Per me è un cretino. No?<br>'''Il dottore''': È un cretino.
 
*'''Il dottore''': Su, scrivi: si respira un'aria di sesso, di piacere, morbosa, dannunziana. E poi sangue, sangue, sangue! [...]<br>'''Patané''': Senti, dicono che aveva un bel corpo. È vero?<br>'''Il dottore''': Una pelle di velluto, da vera cortigiana di questa capitale del basso Impero. Un dettaglio per i tuoi consumatori di sinistra: nella casa non ci sono tracce di indumenti intimi.<br>'''Patané''': Feticismo.<br>'''Il dottore''': Ma che feticismo! Quella proprio non li portava.<br>'''Patané''': Formidabile, ci faccio un titolo!<br>'''Il dottore''': Senti, Patané, fammi un piacere. Fammi un piacere: tu insisti sul marito.
 
*Sempre vestito di scuro, sempre a lutto... Guardi, non si illuda. Lei fisicamente non mi interessa. Fa troppo italiano medio, ha troppi capelli. Si capisce che suda molto. Sono sicura che manda un odore di [[lustrascarpe|lucido da scarpe]], vero? Come tutti i [[polizia|poliziotti]]. Dica la verità. ('''Augusta''')
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*Bella faccia da galera! Al gabbio... io ce lo mando! ('''Il dottore''') {{NDR|parlando dell'anarchico Antonio Pace}}
 
*Mi piace quando mi [[interrogatorio|interroghi]]. Sei così sospettoso, somigli a mio padre. ('''Augusta''') {{NDR|al dottore}}
 
*Adesso cerca di immaginare che ti aspettano ore tremende, domande crudeli, inganni, ricatti, tutto! Cerca di ricordare quelle cose della tua vita che hai dimenticato. Cerca di ricordare le immagini più vergognose della tua vita. E pensa che io posso sapere tutto di te perché lo Stato mi offre tutti i mezzi per mettere a nudo un individuo. [...] E io voglio farti credere di sapere tutto di te. E così facendo faccio scattare in te il meccanismo del complesso di colpa. ('''Il dottore''') {{NDR|parlando delle modalità di [[interrogatorio]]}}
*Alle ore sedici di domenica ventiquattro agosto, io ho ucciso la signora Augusta Terzi con fredda determinazione. Ho una sola attenuante: la vittima si prendeva sistematicamente gioco di me. Ho lasciato indizi dappertutto, non per fuorviare le indagini, ma per provare, per provare... per provare la mia insospettabilità. Tuttavia, quando hai fatto condannare al tuo posto un innocente, la tua insospettabilità non è provata. ('''Il dottore''') {{NDR|nastro registrato}}
*I giovani, i giovani! Che [[arte di strada|scrivono sui muri]]. Giovani studenti, giovani operai, che vanno in giro di notte, che parlano di rivoluzione al telefono, nelle facoltà, nei reparti! Tonnellate di vernice rossa per insultarci! Lo so io quello che ci vorrebbe! Altro che la squadra imbianchini per cancellare quest'ondata eversiva, anti-autoritaria. [...] I nostri giovani colleghi devono tornare a scuola, nelle università, nelle fabbriche devono entrare e si facciano crescere la barba, i capelli! Indossino tute sporche di grasso! Noi dobbiamo sapere tutto, dobbiamo controllare tutto! Servendoci anche dei nostri figli, se necessario. ('''Il dottore''')
 
==Dialoghi==
{{cronologico}}
 
*'''Augusta''': Stavolta come mi ammazzerai?<br>'''Il dottore''': Ti taglierò la gola.
 
*'''Brigadiere Biglia''': Per me è un cretino calzato e vestito.<br>'''Il dottore''': Chi è?<br>'''Brigadiere Biglia''': L'assassino.<br>'''Il dottore''': E perché sarebbe un cretino?<br>'''Brigadiere Biglia''': Non solo un cretino, ma anche un superficiale, un presuntuoso. Finge la rapina portandosi via i gioielli, ma lascia trecentomila lire nel comò. E poi di veste, si lava, fa tanto il gagà, usa il sapone francese della vittima...<br>'''Il dottore''': E allora?<br>'''Brigadiere Biglia''': Si mette le scarpe e le va a infilare nel sangue lasciando le orme dappertutto. Preziose per noi. Per me è un cretino. No?<br>'''Il dottore''': È un cretino.
 
*'''Il dottore''': Su, scrivi: si respira un'aria di sesso, di piacere, morbosa, dannunziana. E poi sangue, sangue, sangue! [...]<br>'''Patané''': Senti, dicono che aveva un bel corpo. È vero?<br>'''Il dottore''': Una pelle di velluto, da vera cortigiana di questa capitale del basso Impero. Un dettaglio per i tuoi consumatori di sinistra: nella casa non ci sono tracce di indumenti intimi.<br>'''Patané''': Feticismo.<br>'''Il dottore''': Ma che feticismo! Quella proprio non li portava.<br>'''Patané''': Formidabile, ci faccio un titolo!<br>'''Il dottore''': Senti, Patané, fammi un piacere. Fammi un piacere: tu insisti sul marito.
 
*'''Il dottore''': Io la conoscevo. Sai, ho avuto con lei una relazione.<br>'''Questore''': Com'era? Bene. Com'era?<br>'''Il dottore''': Beh, insomma... Ecco, io volevo chiederti se tu ritieni necessario informare gli inquirenti della circostanza. Non so... Non so... Tu che pensi?<br>'''Questore''': Ciao.<br>'''Il dottore''': Ciao.<br>'''Questore''': Ciao.<br>'''Il dottore''': Ciao. Non so, sai...<br>'''Questore''': Per me è stato il marito. Ciao.
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*'''Il dottore''': Impronte digitali?<br>'''Panunzio''': Nessuna impronta interessante. Ci sono solo le sue, dottore.<br>'''Il dottore''': Le mie? Le mie?!<br>'''Panunzio''': Sì, su una maniglia...<br>'''Il dottore''' {{NDR|fa un gesto unendo le dita}}: Panunzio!<br>'''Panunzio''' {{NDR|tra gli ingrandimenti delle impronte digitali}}: ...e su una tazzina di caffè, dottore. Si vede che lei avrà avuto sonno... Oh, questo nella doccia. Lì siamo entrati tutti, anche il dottor Mangani, ricorda? E poi... c'è la cucina. Ecco, ecco. Nella cucina, nella cucina. Anche lì. Ma lì... anche lì siamo entrati tutti. E lei sempre distrattamente avrà preso qualche cosa senza precauzioni e... E poi sul telefono. Dov'è? Ecco, sul telefono. Sul telefono. Ma lei senza dubbio quella sera avrà telefonato. Mi ricordo benissimo che lei telefonò. E poi su un bicchierino... Ecco, su un bicchierino da liquore. Eh, ma... ma lei si sentì male quella sera, dottore. Ricorda? E prese anche un bicchierino di Fernet. Lo versai io, si ricorda? L'ho anche scritto su un taccuino. {{NDR|il dottore si accascia a terra}} Si sente male, dottore?
 
*Mi piace quando mi [[interrogatorio|interroghi]]. Sei così sospettoso, somigli a mio padre. ('''Augusta''') {{NDR|al dottore}}
 
*Adesso cerca di immaginare che ti aspettano ore tremende, domande crudeli, inganni, ricatti, tutto! Cerca di ricordare quelle cose della tua vita che hai dimenticato. Cerca di ricordare le immagini più vergognose della tua vita. E pensa che io posso sapere tutto di te perché lo Stato mi offre tutti i mezzi per mettere a nudo un individuo. [...] E io voglio farti credere di sapere tutto di te. E così facendo faccio scattare in te il meccanismo del complesso di colpa. ('''Il dottore''') {{NDR|parlando delle modalità di [[interrogatorio]]}}
 
*'''Il dottore''': Dimmi le cose più vergognose, parla! Solo se confessi tutto, la tua debolezza, le tue piccole vergogne quotidiane, tu puoi avere il mio perdono e la mia protezione.<br>'''Augusta''': Ho capito, fate come coi bambini.<br>'''Il dottore''': Ma tutti tornano un po' bambini segnatamente al cospetto dell'autorità costituita. Insomma, di fronte a me che rappresento il potere. {{NDR|la colpisce}} E stai dritta! La legge... E stai su! La [[legge]]... tutte le leggi, quelle conosciute e quelle sconosciute: l'indiziato ritorna un po' bambino ed io divento il padre, il modello inattaccabile, la mia faccia diventa quella di Dio, della coscienza. È una messa in scena per toccare corde profonde, sentimenti segreti... No, ma non ti turbare. Tieni. Io ti sto spiegando una mentalità perché... Ma cosa credi? Queste sono le basi sulle quali si poggia l'autorità costituita; professori universitari, dirigenti di partito, procuratori delle imposte, capistazione... Vieni, vieni, adesso ti faccio vedere come abbiamo trovato la puttana del mandrione. Poi finiamo per somigliarci noi [[poliziotti]] coi [[criminale|delinquenti]]: nelle parole, nelle abitudini, e qualche volta perfino nei gesti.<br>'''Augusta''': Sei come un bambino, più di tutti gli uomini che ho conosciuto.<br>'''Il dottore''': Questo non lo dovevi dire. Che sono un bambino. Questo non lo dovevi dire, hai capito? Gli altri sono bambini, hai capito?
 
*Alle ore sedici di domenica ventiquattro agosto, io ho ucciso la signora Augusta Terzi con fredda determinazione. Ho una sola attenuante: la vittima si prendeva sistematicamente gioco di me. Ho lasciato indizi dappertutto, non per fuorviare le indagini, ma per provare, per provare... per provare la mia insospettabilità. Tuttavia, quando hai fatto condannare al tuo posto un innocente, la tua insospettabilità non è provata. ('''Il dottore''') {{NDR|nastro registrato}}
 
*'''Funzionario #1''': Nell'anno 1948 furono cancellate 2000 scritte inneggianti a [[Iosif Stalin|Stalin]], 50 a [[Lenin]], 1000 a [[Palmiro Togliatti|Togliatti]].<br>'''Funzionario #2''': 30 al maresciallo [[Josip Broz Tito|Tito]].<br>'''Funzionario #1''': 300 al [[Benito Mussolini|Duce]].<br>'''Funzionario #2''': 411 all'Uomo Qualunque.<br>'''Funzionario #1''': Nel '56, invece, gli Stalin scendono a 100, un calo enorme.<br>'''Il dottore''': E Togliatti?<br>'''Funzionario #3''': Stazionario.<br>'''Funzionario #1''': Nel '58 un centinaio di "Viva [[Nikita Sergeevič Chruščёv|Chruščёv]]", 50 [[Mao Zedong|Mao Tse]] e spuntarono anche un 500 "Abbasso Stalin".<br>'''Funzionario #4''': Dottore, faccio notare che per ordini superiori non furono cancellati ovviamente.<br>'''Funzionario #1''': L'anno scorso i "Viva Mao" arrivavano a 3000, [[Ho Chi Minh]] arrivò a 10000, [[Che Guevara]] 1000, [[Herbert Marcuse|Marcuse]] 11 "Viva" e "Abbasso".<br>'''Funzionario #5''': Un fatto nuovo: abbiamo notato un paio di "Viva" a un certo [[Marchese de Sade|Sade]].<br>'''Il dottore''': È il marchese.<br>'''Funzionario #1''': Per l'anno in corso si prevedono 10000 "Viva Mao", 500 "Viva [[Lev Trockij|Trotsky]]" e una decina di "Viva [[Giovanni Amendola|Amendola]]". E forse ancora un 5-600 "Viva Stalin".
 
*I giovani, i giovani! Che [[arte di strada|scrivono sui muri]]. Giovani studenti, giovani operai, che vanno in giro di notte, che parlano di rivoluzione al telefono, nelle facoltà, nei reparti! Tonnellate di vernice rossa per insultarci! Lo so io quello che ci vorrebbe! Altro che la squadra imbianchini per cancellare quest'ondata eversiva, anti-autoritaria. [...] I nostri giovani colleghi devono tornare a scuola, nelle università, nelle fabbriche devono entrare e si facciano crescere la barba, i capelli! Indossino tute sporche di grasso! Noi dobbiamo sapere tutto, dobbiamo controllare tutto! Servendoci anche dei nostri figli, se necessario. ('''Il dottore''')
 
==[[Explicit]]==