Il gigante di ferro: differenze tra le versioni
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*{{NDR|Hogarth torna a casa, nella sua capanna, ma ad aspettarlo vi trova Kent Mansley}} <br/> '''Kent''': Sei in ritardo per la cena, Hogarth. {{NDR|Hogarth tenta di scappare, ma Kent lo precede e gli chiude la porta del capannone}} Tua madre lavorerà fino a tardi, perciò siamo soli, noi due, e faremo quattro chiacchiere. Siediti! {{NDR|Lo spinge su una sedia, e accende una lampada}} Com'è, troppa luce? Bene... {{NDR|Ridacchia}} Perdonami, Hogarth, ci tenevo ad insegnarti una cosa. <br/> '''Hogarth''': Che potrei mai imparare da lei? <br/> '''Kent''': Puoi imparare, Hogarth, che posso fare quello che voglio, quando voglio, se solo penso che sia nell'interesse della gente. Quel gigante metallico... dove sta? <br/> '''Hogarth''': Non so proprio di che cosa sta parlando. <br/> '''Kent''': Ah, no, eh? Bene... {{NDR|Gli mostra una foto}} Questa ti rifresca la memoria? No? Nemmeno questa? {{NDR|Ne mostra un'altra}} Sei stato sbadato, Hogarth. <br/> '''Hogarth''': Questo non prova niente. <br/> '''Kent''': Può far intervenire l'esercito con una telefonata. <br/> '''Hogarth''': E allora perché non la fa? <br/> '''Kent''': {{NDR|Butta via la lampada, rabbioso}} '''Dov'è il gigante?!''' Non puoi proteggerlo, Hogarth! Non più di quanto... puoi proteggere tua madre. <br/> '''Hogarth''': Mia madre? <br/> '''Kent''': Eh, è difficile tirare su un figlio da soli. Possiamo renderglielo più difficile. Anzi, talmente difficile che sarebbe poi imperdonabile da parte nostra lasciarti affidato a lei, con tutto ciò che questo comporta. Ti separerebbero da lei, Hogarth. <br/> '''Hogarth''': No, non potete farlo! <br/> '''Kent''': Oh, sì, invece, e lo faremo! <br/> '''Hogarth''': {{NDR|Abbassa il capo, mesto}} È nel deposito di ferri vecchi. Dean McCoffin, sulla Colver Road. <br/> '''Kent''': Già! Il ferrivecchi, ma certo! L'ideale per un mangiametalli! {{NDR|Va alle spalle di Hogarth}} Io non mi angoscerei troppo. Tutto ciò non sta accadendo. Si tratta solo... di un brutto sogno. {{NDR|Sorprende Hogarth con un panno bagnato col cloroformio, col quale addormenta il ragazzo}}
*'''Kent''': Allora, avanti! Dove sta? <br> '''Dean''': Cosa? <br> '''Kent''': Sai benissimo cosa! Il mostro, quel gigantesco... coso, l'uomo di ferro! <br> '''Dean''': {{NDR|Pausa}} Aahh... l'uomo di ferro! Accidenti, per un momento mi ero quasi spaventato, pensavo che fossimo stati attaccati, o invasi. Lui è nel capannone. Venite, ve lo faccio vedere. {{NDR|Fa per aprire il capannone}} Devo dire che siete arrivati appena in tempo. C'è un riccone, sapete, un industriale, che lo vuole nell'atrio della sua società. Ha tirato subito fuori il libretto degli assegni e io gli ho detto: "Hey! Diventerà suo per il resto della sua vita, ma io? Io dovrei dimenticare di averlo messo al mondo! Via, sia gentile, mi dia
*'''Dean''': Vattene via! {{NDR|Il Gigante guarda Dean e Hogarth, confuso}} Ho detto vattene via! Hai capito? <br/> '''Gigante''': No, fermi! Perché? <br/> '''Hogarth''': È stato un incidente. È nostro amico... <br/> '''Dean''': È una macchina da guerra, Hogarth. Perché pensi che l'esercito fosse qui? È un'arma! Una gigantesca arma che cammina! <br/> '''Gigante''': No... io... io no arma! <br/> '''Dean''': Ah, sì? E questa, eh? {{NDR|Il Gigante nota un autobus distrutto dai suoi raggi laser oculari}} Per poco non colpivi così anche Hogarth. <br/> '''Gigante''': No... {{NDR|Corre via, impaurito e disperato}} <br/> '''Hogarth''': Torna indietro! <br/> '''Dean''': Hogarth! No, fermati! <br/> '''Hogarth''': {{NDR|Si mette a correre dietro al gigante}} Gigante! Torna qui! <br/> '''Dean''': {{NDR|Non potendo fermare Hogarth, Dean nota la pistola giocattolo del ragazzino e la raccoglie.}} Si stava difendendo... lui ha soltanto reagito all'aggressione!
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