Isaiah Berlin: differenze tra le versioni

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*{{NDR|Gli idealisti romantici}} Credevano nella necessità di battersi fino all'ultimo respiro per le proprie convinzioni... Non erano disposti a vendersi, ma erano pronti a salire sul rogo per qualcosa in cui si crede, per la sola ragione che ci si crede, ammiravano la dedizione incondizionata, la sincerità, la purezza dell'anima, la capacità di dedicarsi al proprio ideale, qualunque esso fosse. (da ''Le radici del romanticismo'', traduzione di G. Ferrara degli Uberti, Adelphi, 2001; citato in [[Giampaolo Pansa]], ''Sconosciuto 1945'', Sperling & Kupfer, 2005)
*L'essenza della libertà sta nel diritto di opporsi di difendere le nostre convinzioni solo perché sono le nostre convinzioni. (da ''La libertà e i suoi traditori'', 2002)
*La volpe sa tante cose ma il riccio ne sa una grande.<ref>Metafora usata da Berlin per descrivere due tipi opposti di filosofia. (Citato in [[Marcello Veneziani]], ''Imperdonabili'', Venezia, 2017, p. 379, ISBN 978-88-317-2858-4)</ref>
*La tesi semplice, a cui mi attengo, è che dove i valori ultimi rimangono inconciliabili, in linea di principio non si possono trovare soluzioni univoche. (citato in Ralf Dahrendorf, ''Erasmiani'', traduzione di M. Sampaolo, p. 47)
*Ma non si guadagna nulla a confondere i concetti... Un sacrificio non accresce ciò che viene sacrificato, cioè la libertà, per quanto grande possa essere la necessità morale del sacrificio o il vantaggio morale che ne deriva. Ogni cosa è quello che è: la libertà è libertà, non uguaglianza o gentilezza o giustizia o cultura, o fortuna umana o una tranquilla coscienza. (citato in Ralf Dahrendorf, ''Erasmiani'', traduzione di M. Sampaolo, p. 46)