Iosif Stalin: differenze tra le versioni

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*Chi sono i [[Bolscevismo|bolscevichi]]? Sono i combattenti che per primi vanno in battaglia e per ultimi si ritirano.<ref>Citato in Boris Sokolov, ''Иосиф Сталин – беспощадный созидатель.'' ISBN 5457661393</ref>
*{{NDR|Parlando del [[Patto Molotov-Ribbentrop]]}} Ci si può domandare: come è potuto avvenire che il Governo sovietico acconsentisse alla conclusione di un patto di non aggressione con uomini così perfidi, con dei mostri come [[Adolf Hitler|Hitler]] e [[Joachim von Ribbentrop|Ribbentrop]]? Il Governo sovietico non ha commesso in questo caso un errore? Certamente no! Un patto di non aggressione è un patto di pace tra due Stati. È precisamente un patto del genere che la Germania ci propose nel 1939. Poteva il Governo sovietico respingere una tale proposta? Penso che nessuno stato pacifico possa respingere un accordo di pace con una potenza vicina, anche se a capo di questa potenza vi siano dei mostri e dei cannibali come Hitler e Ribbentrop.<ref>Dal primo discorso al popolo sovietico dopo l'aggressione nazista, pronunciato alla radio il 3 luglio 1941. Citato in ''Il libro rosso di Stalin'', Roma, Red Star Press, 2014, p. 124.</ref>
*Ci stanno ingannando, non c'è nessun [[Dio]]... e tutto questo parlare di Dio è pura assurdità.
:''They are fooling us, there is no God... all this talk about God is sheer nonsense.''<ref>Citato in ''[https://www.bbc.com/timelines/z8nbcdm Joseph Stalin: National hero or cold-blooded murderer?]'', ''Bbc.com''.</ref>
*{{NDR|Parlando del [[Patto Molotov-Ribbentrop]]}} Cos'abbiamo guadagnato noi concludendo con la Germania un patto di non aggressione? Abbiamo assicurato al nostro paese la pace durante un anno e mezzo e la possibilità di preparare le nostre forze a far fronte alla Germania fascista qualora essa si fosse rischiata, malgrado il patto, ad aggredire il nostro paese. Ciò costituisce un netto guadagno per noi e una perdita per la Germania fascista.<ref>Dal primo discorso al popolo sovietico dopo l'aggressione nazista, pronunciato alla radio il 3 luglio 1941. Citato in ''Il libro rosso di Stalin'', Roma, Red Star Press, 2014, p. 125.</ref>
*Cos'è l'[[economia pianificata]], quali sono i suoi elementi essenziali? L'economia pianificata cerca di abolire la disoccupazione. Supponiamo che sia possibile, salvaguardando il sistema capitalistico, ridurre la disoccupazione al minimo. Ma sicuramente nessun capitalista accetterebbe mai la completa scomparsa della disoccupazione, la scomparsa dell'esercito di riserva dei disoccupati che serve a tenere sotto pressione il mercato del lavoro, ad assicurare un rifornimento di mano d'opera a basso costo.<ref name=intervista>Citato in ''[https://www.resistenze.org/sito/ma/di/cs/mdcsan21-008019.htm Marxismo liberalismo e non-violenza]'', ''resistenze.org'', 21 dicembre 2010.</ref>
*[[Dio]] non è ingiusto, in realtà non esiste. Siamo stati ingannati. Se Dio fosse esistito, avrebbe fatto il mondo più giusto.
:''God’s not unjust, he doesn’t actually exist. We’ve been deceived. If God existed, he’d have made the world more just.''<ref>Citato in ''[https://creation.com/stalin Stalin: from choir boy to communist butcher]'', ''Creation.com''.</ref>
*Gli invasori tedeschi vogliono una guerra di sterminio contro i popoli dell'[[Unione Sovietica]]. Ebbene, se i tedeschi vogliono una guerra di sterminio, l'avranno. D'ora in avanti il nostro compito, il compito dei popoli dell'Unione Sovietica, il compito dei combattenti, comandanti e dirigenti politici del nostro esercito e della nostra marina consisterà nello sterminare fino all'ultimo tutti i tedeschi penetrati sul territorio della nostra Patria come invasori. Nessuna grazia agli invasori tedeschi! Morte agli invasori tedeschi!<ref>Dal discorso pronunciato il 6 novembre 1941 presso la stazione Majakovskaja della metropolitana di Mosca. Citato in ''Il libro rosso di Stalin'', Roma, Red Star Press, 2014, p. 141.</ref>
*Gli scioperi, il boicottaggio, il parlamentarismo, la manifestazione, la dimostrazione: tutte queste forme di lotta sono buone come mezzi che preparano e organizzano il proletariato. Ma nessuno di questi mezzi è atto a distruggere l'ineguaglianza esistente. È necessario concentrare tutti questi mezzi in un mezzo principale e decisivo, è necessario che il proletariato insorga e conduca un attacco decisivo contro la borghesia, per distruggere dalle fondamenta il capitalismo. Questo mezzo principale e decisivo è precisamente la rivoluzione socialista. (da ''Anarchia o socialismo?'', in ''Opere complete'', vol. I, Edizioni Rinascita, 1955, pp. 387-388)